UBOLDO Un’auto parcheggiata in divieto di sosta a Uboldo, all’incrocio fra via Morandi e via Zampetti. Fino a qui nella di anomalo, a parte la violazione del codice della strada davanti a tanto di cartello, se non fosse per il fatto che il proprietario della Seat in divieto è il sindaco Lorenzo Guzzetti.
A sollevare la polemica è Sinistra e libertà, che ha fotografato l’auto del primo cittadino «colto in flagrante» e ha pubblicato lo scatto sul sito internet del circolo uboldese (da cui è tratta la foto qui accanto), con la targa oscurata. «Il conducente ha deciso di infischiarsene del divieto e ha deciso di crearsi uno spazio di sosta tutto per lui – spiega Sel – e il creativo in questione è proprio il nostro primo cittadino. Il sindaco vuole sempre essere fuori dalle righe – ironizza – anche quelle del parcheggio».
L’opposizione cita poi il codice della strada, e le sanzioni che spettano a chi viola il divieto, da 78 a 311 euro per le auto e da 38 a 155 euro per i motoveicoli. E conclude che «il divieto di sosta non vale proprio per tutti i cittadini». Accuse che il sindaco rispedisce al mittente.
«Ho lasciato l’auto in quel posto per ragioni di emergenza e per motivi intimi e personali – risponde Guzzetti – e questi non hanno di meglio da fare che appostarsi a fotografare la gente. Potrebbero esserci gli estremi per un reato di stalking – sottolinea – e non escludo la possibilità di difendermi nelle sedi opportune. L’autore delle foto inoltre è rimasto anonimo – conclude Guzzetti – e mi farebbe piacere che venisse allo scoperto se ha il coraggio delle proprie azioni. Di certo non mi sento in dovere di giustificarmi nei loro confronti».
f.tonghini
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