Zurigo, 5 mag. (Apcom) – Ubs, la prima banca svizzera, ha confermato oggi una perdita netta di 1,975 miliardi di franchi svizzeri nel primo trimestre, dopo l’allarme lanciato a metà aprile, e si è detta prudente per il resto dell’anno.
Come annunciato il 15 aprile, il numero uno mondiale per la gestione dei patrimoni ha registrato deflussi netti di capitale da 14,9 miliardi di franchi svizzeri tra gennaio e marzo, contro entrate negative di 85,8 miliardi nell’ultimo trimestre 2008, stando a quanto precisato in un comunicato. In particolare, la banca ha subito una perdita da 600 milioni dopo aver venduto la sua filiale brasiliana UBS Pactual il 20 aprile.
“I mercati restano instabili e noi rimaniamo prudenti per le prospettive a breve termine”, ha fatto sapere la banca, aggiungendo che “l’impatto delle misure governative sui mercati è emerso chiaramente nel primo trimestre e si è tradotto in una minore propensione al rischio degli investitori”. Tuttavia, secondo UBS “l’economia reale non ha smesso di peggiorare e questo peserà sulla costituzione delle provviste per il credito nei prossimi trimestri”.
(fonte Afp)
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