Padova, 24 giu. (TMNews) – Quasi un Romeo e Giulietta in versione canina. Solo che Romeo si chiamava Happy ed era colpevole di essersi innamorato e di essere tornato a corteggiare il suo amore. Per questo è stato ucciso a bastonate. E’ la storia di Happy, cagnolino meticcio di appena tre anni.
A fermare la sua vita con una crudeltà inaudita, come riporta ‘Il Mattino di Padova’, è stato un imprenditore edile di Megliadino San Vitale in provincia di Padova, proprietario della cagnolina amata da Happy. La vicenda è stata denunciata dall’associazione “100% animalisti”.
Happy aveva alle spalle una storia triste. Il cagnolino era stato abbandonato in strada e poi accolto nel canile di Monselice dove venne poi adottato da una signora, residente a San Vitale dove subito conquista la simpatia e l’affetto degli abitanti che imparano a conoscerlo.
Lo scorso aprile Happy si innamora di una cagnolina che abita a pochi isolati e la corteggia, ma il padrone, un imprenditore edile è infastidito e lo dice alla padrona di Happy. Il cagnolino fugge di nuovo per raggiungere il suo amore ma questa volta non farà più ritorno a casa. Sono proprio i “100% animalisti” a scoprire come sono andate le cose, vengono a sapere che l’imprenditore edile ha ucciso Happy a bastonate.
Nella notte tra il 22 e 23 giugno i militanti hanno affisso alla recinzione dell’abitazione di A.S. una decina di locandine con alcune foto di Happy e con la scritta “So cosa hai fatto”.
Bnz
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