BUSTO ARSIZIO Quattro anni fa aveva ucciso l’ex fidanzata di 24 anni a Busto e occultato il cadavere in una valigia, abbandonandolo poi vicino all’Olona. In queste settimane ha colpito di nuovo, questa volta a Granada, strangolando la compagna per strada: un vicino ha visto la scena e ha chiamato la polizia. Così Teofilo Apolinar Galazza Melender, 39 anni, peruviano come la sua prima vittima, è stato arrestato. E avrebbe confessato anche l’omicidio commesso a Busto il 14 luglio 2006.
La famiglia di Miriam Marilu Flores Gallardo aveva denunciato la scomparsa della ragazza pochi giorni dopo. Miriam era regolare e lavorava come la badante: viveva in via La Marmora a Sacconago con la cugina. I carabinieri della stazione di Busto Arsizio avevano cercato invano di rintracciare l’ex fidanzato, su cui subito si erano addensati i sospetti. Lui però era fuggito, approfittando di quei giorni di “tregua”.
Quando la polizia spagnola l’ha arrestato e ha scoperto che era già ricercato in Italia, lui ha confessato il precedente omicidio e indicato dov’era il cadavere, a Molino del Sasso, Olgiate Olona. Già nel 2005 aveva cercato di strangolare un’altra ragazza, dell’Ecuador, sempre a Busto.
m.lualdi
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