Uccise una nutria in piazza Vittorio Emanuele a Brescia, rinvio a giudizio per un 72enne

Lo comunica la Lega antivivisezione, Leal, che ha denunciato l’uomo: per legge, le nutrie possono essere sottoposte a contenimento ma non con metodi crudeli o senza necessità (foto dalla nota)

BRESCIA – Durante il mercato settimanale a Orzinuovi (Brescia) in data 13 ottobre 2023 un uomo ha ucciso a bastonate una nutria in pieno centro, in Piazza Vittorio Emanuele II. L’episodio, ripreso in un video shock da alcuni passanti, aveva suscitato indignazione e proteste anche da parte dei cittadini. Dopo aver ucciso l’animale, l’uomo si era allontanato trascinando il corpo esanime della vittima.

Grazie alle riprese video e alle testimonianze il colpevole, il 72enne E.O. è stato individuato e denunciato da LEAL e oggi rinviato a giudizio. Secondo la legge, le nutrie possono essere sottoposte a contenimento ma non con metodi crudeli o senza necessità. L’uccisione con un bastone da passeggio, come avvenuto a Orzinuovi, configura invece il reato di maltrattamento di animali, punibile con l’arresto fino a due anni e una multa di 45.000 euro.

Gian Marco Prampolini, presidente LEAL, commenta con soddisfazione il rinvio a giudizio: “Abbiamo da subito stigmatizzato la violenza e la brutalità con la quale l’uomo ha infierito sulla nutria fino a ucciderla. Vorremmo che la reciproca collaborazione tra giustizia e associazioni per i diritti degli animali portasse a risultati concreti e che sempre più persone comprendano che nessuno si deve permette di fare giustizia sommaria nei confronti di animali di ogni specie, come invece accade e come purtroppo ci rimandano le cronache quotidianamente”.