Kiev, 8 feb. (Apcom-Nuova Europa) – Con lo spoglio giunto oltre l’87% delle schede deposte al ballottaggio di ieri per le presidenziali ucraine, torna a salire il vantaggio del candidato filorusso Viktor Yanukovich sulla sfidante – e premier – Yulia Tymoshenko. Secondo gli ultimi dati diffusi dalla Commissione elettorale di Kiev e riportati dall’agenzia Interfax Ukraina, Yanukovich raccoglie il 48,54% dei consensi e Tymoshenko arriva al 45,54% dei voti. Quindi la differenza tra i due candidati – che ieri sera sembrava assottigliarsi – è ora di 2,74 punti percentuali.
Ma la premier non ha ancora concesso la vittoria all’avversario di oggi e del 2004, quando la vittoria di Yanukovich, fu spazzata via dalla Rivoluzione arancione. Allora centinaia di migliaia di persone scesero in strada per contestare l’esito della sfida per la presidenza e ottenere un terzo turno, alla fine vinto dal candidato filo-occidentale Viktor Yushchenko.
Dopo cinque anni segnati da crisi politiche a ripetizione, Yushchenko è stato bocciato ingloriosamente al primo turno del 17 gennaio scorso, e Yulia Tymoshenko, che aveva guidato la Rivoluzione arancione del 2004, si è presentata al ballottaggio di ieri, covando la speranza di rimontare lo svantaggio nei confronti del rivale filo-russo – oggi 59enne – per aggiudicarsi la presidenza.
La tensione resta alta nel Paese in attesa del risultato definitivo. Il primo ministro alla vigilia aveva minacciato una Rivoluzione arancione bis in caso di brogli, ma anche lo staff di Yanukovich ha chiesto alle autorità il permesso di convocare una grande manifestazione a Kiev, davanti alla Commissione elettorale.
Orm/Coa
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