Bruxelles, 22 ott. (Apcom) – Nel 2008, i deficit e i debiti pubblici sono aumentati sia nell’area dell’euro sia nell’Europa a Ventisette rispetto al 2007, rileva oggi Eurostat, sottolineando che ovunque sono aumentare le spese e calate le entrate.
Nell’area dell’euro il rapporto deficit/Pil è salito dallo 0,6% del 2007 al 2,0% nel 2008, e nella UE27 è aumentato dallo 0,8% al 2,3%. Nell’area dell’euro il rapporto debito/Pil è salito dal 66,0% alla fine del 2007 al 69,3% alla fine del 2008, e nell’Ue27 dal 58,7% al 61,5%.
Nel 2008 i più grandi deficit pubblici in percentuale del PIL sono stati registrati dalla Grecia (-7,7%), Irlanda (-7,2%), Romania (-5,5%), Gran Bretagna (-5,0%), Malta (-4,7%), Spagna (-4,1%), Lettonia (-4,1 %), Ungheria (-3,8%), Polonia (-3,6%), Francia (-3,4%) e Lituania (-3,2%). Otto Stati membri hanno registrato un avanzo di bilancio nel 2008: Finlandia (+4,5%), Danimarca (3,4%), Lussemburgo (2,5%), Svezia (2,5%), Bulgaria (+1,8%), Cipro (0,9% ), Olanda (0,7%) e Germania (0,0%). In tutto, quattro Stati membri hanno registrato un migliore equilibrio di bilancio nel 2008 rispetto al 2007 e 23 un peggioramento.
Alla fine del 2008, i livelli più bassi del rapporto tra debito pubblico e Pil sono stati registrati in Estonia (4,6%), Lussemburgo (13,5%), Romania (13,6%), Bulgaria (14,1%) e Lituania (15,6%). Nel 2008 nove Stati membri avevano un debito pubblico superiore al 60% del Pil: Italia (105,8%), Grecia (99,2%), Belgio (89,8%), Ungheria (72,9%), Francia (67,4%), Portogallo (66,3% ), Germania (65,9%), Malta (63,8%) e Austria (62,6%).
Nel 2008, la spesa pubblica nell’area dell’euro è stata pari al 46,8% del Pil e le entrate al 44,8%. Le cifre per l’Ue-27 sono stati 46,8% e 44,6% rispettivamente. In entrambe le zone, il rapporto la spesa pubblica è aumentata tra il 2007 e il 2008, mentre le entrate sono state in calo.
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