Bruxelles, 16 dic. (Apcom) – I capi di Stato e di Governo dell’Eurogruppo sono “pronti a qualsiasi cosa” pur di garantire la stabilità della moneta unica. L’impegno, a quanto apprende Apcom da una bozza di documento, è stato preso questa sera a Bruxelles a margine del Consiglio europeo.
I sedici leader si complimentano per gli sforzi fatti da Grecia e Iralnda per rientrare nella normalità finanziaria, e impegnano se stessi “a raggiungere deficit di bilancio inferiori al 3% del Pil entro il 2’13 al più tardi”. L’impegno si estende all’adozione delle necessarie riforme strutturali e alla richiesta di accelerare il lavoro legislativo per la nuova sorvegliana macroeconomica per un accordo “entro l’estate 2011”.
L’Eurogruppo dei capi di governo sottolinea poi che per l’Iralanda è stata usata “solo una parte molto limitata” del Fondo di solidarietà Ue-Fmi, ma di fronte alle pressioni per aumentare i capitali del Fondo affermano che “siamo pronti a fare qualsiasi cosa sia necessaria per assicurare la stabilità dell’area dell’euro”.
Infine i sedici concordano sulla necessità di condurre nuovi stress test per le banche e danno “pieno supporto” al lavoro della Bce per contribuire “alla stabilità”.
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