Bruxelles, 29 ott. (Apcom) – Migliora la fiducia degli europei sull’andamento dell’economia con l’Italia che segna uno dei migliori recuperi. L’indicatore sul sentiment economico ha continuato a migliorare a ottobre, attestandosi a quota 86 nell’Ue e 86,2 nella zona euro e segnando, in entrambi i casi, un progresso di 3,4 punti. Si tratta del settimo miglioramento consecutivo in entrambe le serie, ma i livello rimangono ancora molto al di sotto delle rispettive medie di lungo periodo. L’Italia ha segnato uno dei risultati migliori, con un aumento di 3,8 punti.
Il sentiment dell’industria, aumentato di 4 punti nell’Ue e di 3 punti nella zona euro, ha dato il contributo più importante al miglioramento complessivo di entrambe le zone. Gli intervistati hanno dato delle valutazioni nettamente più positive del libro ordini e dei livelli degli stocks, ma è il maggiore ottimismo sulle aspettative di produzione ad aver realmente migliorato il sentiment.
L’indagine trimestrale sul settore manifatturiero conferma questo sviluppo positivo. Le imprese stanno usando le loro capacità ad un livello leggermente più alto rispetto all’estate (ossia il 71,4% nell’Ue e il 70,7% nella zona euro), anche se i tassi di utilizzo sono ben al di sotto delle rispettive medie. I partecipanti all’indagine hanno riferito di un significativo progresso nei nuovi ordinativi ricevuti negli ultimi tre mesi e di aspettative più favorevoli sui nuovi ordinativi nei prossimi tre mesi.
La maggioranza degli Stati membri ha registrato un miglioramento. Tra gli Stati più grandi, l’Italia ha segnato un +3,8, la Germania un +3,4, la Gran Bretagna +3,2 e la Francia +3 punti. L’aumento è stato più moderato in Polonia (+2,3), in Spagna (+1,9%) e in Olanda (+1,1%). Anche la fiducia dei consumatori è migliorata, di 2 punti nell’Ue e di 1 punto nella zona euro, soprattutto per via di prospettive generali più ottimistiche.
La fiducia nei servizi è migliorata di 2 punti nella zona euro, rimanendo invariata nell’Ue, soprattutto per via del calo della fiducia in Gran Bretagna. Le costruzioni hanno continuato a migliorare ad un ritmo stabile (+1 per entrambi i settori nell’Ue e la zona euro). Il commercio al dettaglio è rimasto invariato nella zona euro ma è sceso di 1 punti nell’Ue.
La fiducia nei servizi finanziari – non inclusa nell’Esi – si è stabilizzata in entrambe le regioni dopo il forte aument registrato a settembre, riflettendo un leggero miglioramento nella situazione delle imprese, mentre le aspettative sulla domanda sono scese leggermente.
Mar
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