E’ finita con un divorzio più che atteso, con una separazione consensuale preparata bene dopo una lungo e lacerante querelle, la storia agrodolce tra la Pallacanestro Varese e l’allenatore olandese Johan Roijakkers.
Una storia fatta di pagine liete come la salvezza raggiunta di forza la scorsa stagione al termine di una cavalcata di vittorie che è portato i biancorossi dal baratro dell’ultimo posto ai piani nobili della classifica. Un idillio quello con l’ambiente varesino purtroppo infranto per via del carattere controverso del coach orange che lo ha portato a “sbroccare” coi giocatori in un modo ritenuto, giustamente, inaccettabile, dal club. Inutile tornare su quei fatti, sulla frattura con lo spogliatoi e i giocatori più rappresentativi.
La società fu intransigente e lo licenziò per giusta causa e lui impugnò il provvedimento. Una brutta storia che oggi si conclude, se non felicemente, almeno con serenità e con relativa reciproca soddisfazione. Da un lato i vertici di Piazzale Gramsci si liberano di un oneroso legame e di una causa difficile e dall’altra coach Joahn si vede restituita un’immagine su cui non pende più, almeno ufficialmente, un’ombra professionalmente sinistra.
Un passo indietro da parte di ambo le parti, insomma. Più o meno “amici come prima”, con lo spazio per qualche pensiero gentile.
Il comunicato congiunto
Pallacanestro Varese e Johan Roijakkers comunicano di aver definito amichevolmente la controversia fra loro insorta e pendente innanzi al Collegio di Conciliazione e Arbitrato della Lega Basket. In un’ottica conciliativa, il club biancorosso ha revocato il licenziamento per giusta causa e risolto consensualmente il contratto di lavoro stipulato con l’allenatore olandese.
Le parole d’addio del coach
Johan Roijakkers: «Voglio ringraziare l’organizzazione per avermi dato l’opportunità di allenare in un contesto così importante nella storia della pallacanestro. Un grande ringraziamento va inoltre a tutti i fans ed ai miei giocatori per aver portato a termine questa storica rimonta. Ho molto apprezzato il supporto di tutti i fans durante l’intera mia permanenza a Varese».