Anziana investita da un’auto in largo Camillo Boito: è in prognosi riservata. L’incidente è avvenuto intorno alle 11.15 di ieri mattina: l’anziana, pensionata di 79 anni residente in città, era appena uscita da Messa. La dinamica dell’accaduto è al vaglio dei carabinieri di Gallarate subito intervenuti.
Stando a quanto accertato sinora la pensionata stava attraversando sulle strisce quando è stata investita da un’auto guidata da una donna di 32 anni. L’automobilista a quanto pare non ha visto l’anziana se non all’ultimo minuto non riuscendo ad evitarla. Sul posto sono intervenuti i mezzi di Areu: due ambulanze e l’automedicalizzata. Le condizioni dell’anziana sono apparse immediatamente serie. La donna è stata stabilizzata sul posto e trasportata in codice rosso all’ospedale di Circolo di Varese dove è ricoverata in prognosi riservata: le sue condizioni sono serie.
Ferita, ma non in modo grave, anche l’automobilista: la donna è stata trasportata in ospedale in codice verde e sottoposta ai controlli del caso. La trentaduenne era in stato di shock: si è subito fermata e ai militari ha raccontato l’accaduto senza riuscire a smettere di piangere. Come da prassi l’automobilista è indagata per lesioni stradali. Le verifiche in corso chiariranno fatti e responsabilità. La donna a quanto pare era sobria al momento dell’incidente. Saranno fatti accertamenti anche sull’eventuale utilizzo o meno del cellulare al momento dello schianto.
Accertamenti in corso anche sulla velocità alla quale l’auto viaggiava quando ha travolto la settantanovenne. Secondo alcuni testimoni la macchina non andava velocissima, ma resta da capire se viaggiasse entro i limiti imposti da. Codice stradale. L’incidente,purtroppo, si aggiunge ai molti avvenuti in provincia di Varese negli ultimi mesi che hanno visto coinvolti pedoni e ciclisti. Incidenti gravi che, in alcuni casi, hanno avuto esito mortale.
A Gallarate è fresco il progetto che vede il sindaco Andrea Cassani al fianco del campione di ciclismo Ivan Basso per rendere la viabilità cittadina più sicura e a misura di ciclisti. Purtroppo spesso si combinano diversi fattori: strade in alcuni tratti oggettivamente pericolosi (in tutta la provincia), attraversamenti pedonali poco illuminati, ma anche molta disattenzione (senza alcun riferimento a quanto avvenuto ieri in via Boito in quanto gli accertamenti sono ancora in corso) da parte degli automobilisti.