Un angelo mette in moto l’auto. Prima notte al caldo per la coppia

L’albergo La Bussola ieri attendeva i due varesini che vivono in una Polo a Varese. La vettura, però, non partiva. Ci ha pensato Alessio Mezzadri e un sogno s’è realizzato

VARESE – Prima notte al caldo dopo due anni per la coppia costretta a vivere in auto bloccata in piazzale Redaelli.
E tutto grazie a voi. Angeli arrivati al momento giusto che hanno fatto la differenza.
Persone come , 35 anni, di Luino, oggi magazziniere ma meccanico per anni, che ieri mattina si è svegliato, ha letto «la storia di queste due persone», e ha pensato: «Devo fare qualcosa». Molti spesso pensano «devo fare qualcosa».
Alessio lo ha fatto davvero. La coppia, 52 anni lei e 56 lui, era attesa all’hotel La Bussola di Cittiglio. Hotel i cui proprietari sono messi a disposizione dimostrando un generosità incredibile, per ospitare i due senzatetto almeno sino al 23 dicembre (ma stanno già ingegnandosi per poter prolungare la permanenza quanto meno per far loro trascorrere un Natale al caldo).

Il punto era l’auto dei due: dopo aver cambiato la centralina del motore di avviamento, comprata da un altro angelo, di Lozza, restava un ultimo intervento da fare. E servivano gli attrezzi giusti, attrezzi che il cinquantaseienne non possiede (la centralina l’ha montata lui lasciando tutti di stucco).
Il punto era che la coppia non voleva lasciare la Polo incustodita in un piazzale lungo viale Belforte. «È tutto quello che abbiamo, da due anni è

casa nostra – spiegano – dentro ci sono tutte le nostre cose. Se ce la rubassero o ce la danneggiassero non avremmo più un tetto sicuro».
Quindi a Cittiglio i due ci volevano arrivare con la loro Polo, per non perderla d’occhio. E ieri pomeriggio è arrivato Alessio: «Ho chiesto a un amico se mi accompagnava, ho preso i miei attrezzi e sono venuto a Varese».
Luino-Varese per dare una mano. Alessio ha lavorato all’auto e ha risolto il problema. «La macchina ora è a posto – spiega – Mi si è spezzato il cuore quando li ho incontrati, perché i momenti duri, i momenti difficili, che ti sembra possano toglierti la dignità, possono capitare a chiunque. Non te la vai a cercare, perdi il lavoro, hai dei problemi, non sai come uscirne. Io non ho fatto del volontariato: ho pensato che con un gesto per me non così complicato poteva fare la differenza per due persone. E ho deciso di impegnarmi. L’impegno è quello che spaventa molti purtroppo».
Alessio, tra l’altro, insegna anche il “mestiere” a giovani aspiranti dj. E ieri si è alzato ed è andato. Ha messo la Polo su strada, non avrebbe mai chiamato un giornale per pubblicizzare il proprio gesto.

Raccontiamo l’accaduto perché l’abbiamo intercettato per pura fortuna: non trovava il piazzale e ha chiesto informazioni. dei City Angels ieri lo ha pubblicamente ringraziato dal suo profilo Facebook e il grazie arriva anche dalla coppia che ieri notte ha avuto un letto entro il quale riposa per la prima volta dopo 24 mesi. Ora si lavora per dare loro una casa.
Servono duemila euro che saranno versati direttamente all’affittuaria di un appartamento già individuato per la caparra e il pagamento delle utenze.
Per aiutare la coppia a trovare casa è stato lanciato l’hashatg #Vaiutaciadaiutare con versamenti sul conto corrente bancario City Angels dell’UniCredit intestato all’Associazione Nazionale City Angels Italia, agenzia di Varese in via Cavour, al codice Iban IT 93 P 02008 10806 000100725725. Causale del bonifico: Vaiutaciadaiutare.
Varese ha mostrato un cuore enorme e generoso. La raccolta fondi si chiuderà il 31 dicembre. Basta anche un solo euro a testa per far sì che il 2016 rappresenti la svolta per la coppia.