Un aperitivo felino dedicato a Nonna Olga e a Mondobaffo

Questa sera (martedì) dalle 18.30 al Bar Peach Pit di via Gasparoli a Cassano Magnago l’aperitivo è all’insegna della felinità: «Lo facciamo per riuscire raggranellare qualche soldino per la nostra struttura, per le spese veterinarie e per il c

Questa sera (martedì) dalle 18.30 al Bar Peach Pit di via Gasparoli a Cassano Magnago l’aperitivo è all’insegna della felinità: è organizzato infatti da Marina Colombo, fondatrice dell’Oasi felina di Mondobaffo & Nonna Olga Onlus. «Lo facciamo per riuscire raggranellare qualche soldino per la nostra struttura, per le spese veterinarie e per il cibo dei nostri amici a quattro zampe». Mondobaffo nasce nel maggio del 2010; tre anni più tardi, all’inizio del 2013, entra a far parte della società

anche Nonna Olga. «L’avevo conosciuta ai mercatini – racconta Marina – ed eravamo diventate amiche. Il suo sogno era quello di fondare un gattile a Varese; dopo aver sciolto la sua associazione, aveva accettato con gioia di unirsi a noi». Proprio nel 2013 Nonna Olga viene candidata a sorpresa da Marina al Sole d’Oro, il premio provinciale per il volontario dell’anno, ed è nella rosa dei vincitori.
La struttura di Cassano è contenuta in un enorme recinto che avvolge 1000 metri quadri di simpatia felina. «Abbiamo i container per le quarantene, l’infermeria, un gabbione in rete molto grande metà coperto e metà no, dove i gatti possono saltare sugli alberi; dentro c’è una casetta in legno e un container con scaffali e cuscini e i mici entrano da una gattaiola per ripararsi e dormire giorno e notte. Un altro pezzo di struttura è chiuso e diviso per le patologie Fiv e Felv, ha un pezzetto di giardino a sé e altre cuccette; infine c’è un altro grosso capannone a semicerchio con un’altra casetta di legno. Lì ci sono i gatti feriti che salviamo quotidianamente dalla Malpensa». I gatti di Marina sono tutti vaccinati, sterilizzati e microchippati e l’Oasi è la struttura libera che nonna Olga vagheggiava anche per Varese. «In cinque anni abbiamo fatto adottare ben 500 gatti sino ai diciassette anni di età» conclude la Colombo soddisfatta.
L’apericena prevede un sostanzioso aperitivo, un piattone di lasagne e per dolce un delizioso cupcake decorato da un’artista gattofila. Sarà presente alla serata Graziella Dal Bello, la famosa ciclista varesina paladina degli animali abbandonati e cara amica della povera signora Scremin.