I giovani sono meno assidui degli adulti, le donne lo sono invece più degli uomini. Ma, superata la soglia degli “anta”, tutti dovrebbero programmare un bel check-up completo. Ecco quali esami fare e quando farli.Un italiano su quattro ogni sei mesi si concede un check-up completo. Un numero soddisfacente, nonostante sia affiancato da un ulteriore 18% della popolazione che, invece, non prevede nemmeno un esame del sangue nell’arco di due anni. Inutile dirlo, i giovani popolano questa ultima fetta di campione.
I controlli periodici, semplici e veloci, diventano indispensabili dopo i 40 anni. Ecco, dunque, quali esami sono più indicati sia per le donne che per gli uomini. Esami del sangue: dovrebbero contenere tutte le informazioni sulla funzionalità epatica e renale, sull’apparato cardiovascolare, sulla eventuale presenza di infiammazioni. Quindi è opportuno, ad esempio che l’esame preveda il dosaggio di Transaminasi, Protidogramma con Proteine totali, Bilirubina Totale e frazionata, Uricemia, Azotemia, Creatininemia, Emocromo con Formula leucocitaria e piastrine, Ves, Colesterolo totale, Colesterolo Hdl e Ldl, Trigliceridi, Glicemia e Sideremia, esame delle urine. Opportuno è controllare la funzionalità della tiroide (fT3, FT4, TSH). Frequenza annuale.
Superati i 50 anni, occorre sottoporsi al test del sangue occulto nelle feci. Un test semplice e indolore che però permette di accertare se vi è una eventuale presenza di sangue. Se il test è positivo è consigliato sottoporsi a una colonscopia per poter osservare internamente l’intestino e poter verificare la presenza o meno di polipi ed eventualmente eliminarli in quello stesso momento.
Per l’uomo che ha superato i 40 anni è consigliato controllare la prostata: il dosaggio del Psa, da effettuare con semplice prelievo di sangue, permette di monitorare i valori dell’antigene prostatico. Frequenza: annuale.
A tutte le età è consigliata l’auto-palpazione della mammella. Da fare autonomamente ogni due mesi. Oltre a ciò è bene prevedere una Ecografia mammaria, ogni anno fino ai 40 anni e una mammografia, ogni due anni, per le donne tra i 50 e i 69 anni.
In Italia 3.500 donne ogni anno sono colpite dal cancro alla cervice uterina. Il responsabile è il Papillomavirus umano (Hpv). Sono indicati, dunque, Pap test e Hpv Test. Frequenza: ogni due anni.
Con la diagnosi precoce la probabilità di combattere i tumori maligni della pelle aumentano del 90%. Ecco perché eseguire un controllo periodico permette di fare ottima prevenzione. Basterà eseguire regolarmente l’auto-esame attraverso la regola dell’Abcde e se dovessero nascere dei dubbi, richiedere un consulto per ottenere l’esame dermoscopico. Gli uomini con più di 50 anni, con fattori di rischio come la familiarità, il fototipo chiaro, capelli biondi o rossi, occhi azzurri o verdi dovrebbero prestare ancora più attenzione degli altri. Frequenza: annuale
Uomini e donne dopo i 40 anni dovrebbero sottoporsi regolarmente ad una visita cardiologica. Un elettrocardiogramma, veloce e non invasivo, o un ecocardiogramma permettono di controllare lo stato di salute del cuore. Frequenza: annuale
A casa, in farmacia o dal medico di base è opportuno controllare mensilmente la pressione arteriosa. Normali controlli dovrebbero riguardare anche i denti e gli occhi. Nel primo caso controlli semestrali per l’igiene e annuali per la salute generale della bocca, nel secondo caso in assenza di disturbi un controllo di routine annuale.