Ginevra, 21 set. (Apcom) – Gli scienziati del Cern di Ginevra, il più grande laboratorio del mondo di fisica delle particelle, hanno annunciato di aver osservato “un fenomeno mai visto prima” in uno dei quattro acceleratori più grandi del pianeta, il Large Hadron Collider che potrebbe gettare nuova luce sull’origine dell’universo.
“Alcune delle particelle sono intimamente legate in un modo mai visto prima nella collisione dei protoni”, ha spiegato il Cern sul suo sito.
“La nuova scoperta è apparsa nelle nostre analisi a metà luglio”, ha dichiarato il fisico italiano Guido Tonelli, coordinatore dell’esperimento, ai colleghi del Cern nel corso di un seminario organizzato per presentare i risultati dell’esperimento Cms (Compact Muon Solenoid).
Al momento si tratta ancora di un’ipotesi da verificare, ma è molto probabile che gli scienziati siano riusciti a riprodurre un fenomeno del tutto simile a quello dell’origine dell’universo, meglio noto come teoria del Big Bang, secondo la quale il cosmo iniziò ad espandersi dopo una sorta di esplosione di materia densa e da quel momento l’espansione è ancora in corso. (con fonte Afp)
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