GAVIRATE – Un fulmine e il relativo tuono violentissimo hanno squarciato il silenzio della notte gaviratese poco dopo la mezzanotte di martedì, svegliando di soprassalto coloro che stavano dormendo e spaventando quelli che invece erano ancora svegli.
Il fulmine pare abbia colpito una centralina di un’abitazione privata di via De Ambrosis, adiacente al palazzo comunale, colpito proprio lo scorso anno da una saetta che ha mandato in tilt per settimane i telefoni. «Il botto è
stato tremendo – racconta il sindaco – si è avvertito in tutta Gavirate e anch’io mi sono svegliata; per quanto riguarda il Comune per fortuna i danni sono stati lievi e soltanto un paio di computer hanno accusato dei problemi». I tecnici dell’Enel hanno lavorato tutta notte in via De Ambrosis per ripristinare la corrente elettrica saltata a causa del fulmine in metà circa delle abitazioni di questa strada del centro storico di Gavirate. Il violento e unico tuono è stato sentito ben oltre i confini comunali, a Besozzo, Bregano, Bardello e Cocquio Trevisago e anche negli altri comuni attorno al lago. Per fortuna, nonostante la violenza del fulmine, non ci sono stati danni a persone o animali; soltanto un comprensibile spavento, accentuato anche dal fatto che non si conoscesse l’origine dell’improvviso boato. Alla fine, era soltanto un fulmine: un fenomeno strano in questo periodo dell’anno,ma nulla di sconvolgente. Tanto rumore per nulla, insomma.