La luce torna ad accendersi per la Varesina, che combatte e gioca come non ha fatto per troppo tempo, portando a casa un punto d’oro (il primo del 2017: l’ultimo arrivò alla 16a giornata) contro la Pro Sesto.
Lo 0-0 del Comunale non è solo un risultato positivo (perché un pareggio contro la sesta in classifica lo è, soprattutto considerando il momento che stanno attraversando le Fenici), ma si spera che possa essere anche il punto di partenza, o ripartenza volendo essere precisi, di una squadra che finalmente ha dimostrato sul campo di che pasta è fatta. Dopo una settimana molto intensa, caratterizzata dall’addio del direttore sportivo Cuscunà e dal silenzio stampa, la Varesina aveva un solo obiettivo: gridare a squarcia gola “Noi ci siamo e ripartiremo”; un urlo che si è sentito.
La partita in sé non è stata esaltante, e nel primo tempo le due squadre l’hanno messa soprattutto sul piano dell’intensità e della fisicità, mentre nella ripresa la qualità generale si è alzata. Mister Spilli schiera la sua Varesina con un 4-4-2 molto compatto, preferendo Gallino a Varesio tra i pali e buttando nella mischia il nuovo arrivato Cianni; scelte più che corrette visto che il portiere e il centrocampista classe ’84 saranno i migliori del match per le Fenici.
Al minuto di raccoglimento in onore delle vittime della strage dell’hotel Rigopiano segue una prima frazione disordinata, ma intensa. Il primo tiro della partita arriva all’ 11’ con Oldrini che calcia dai trenta metri alto; dopo nove minuti Castagna trova la rete del vantaggio che però viene annullata per fuorigioco. Passano i minuti, ma le occasioni sono pari a zero. Al 35’ la Pro sfiora il vantaggio in mischia con Battaglino, che incontra sulla sua strada un bravissimo Gallino, abile a parare il tiro dell’attaccante da distanza molto ravvicinata. Il duello tra i due continua al 40’ con la conclusione dell’attaccante che si spegne nelle braccia dell’estremo difensore rossoblù.
Nella ripresa la Varesina si risveglia tecnicamente, giocando quasi esclusivamente palla a terra, e difatti si rende più pericolosa. Al 7’ Di Renzo cerca il gol con una bella percussione, ma la rete non arriva ancora per merito di Gallino. La Varesina però si fa subito viva e con tre tocchi si trova davanti a Perniola: Cianni in profondità per Anzano, che spalle alla porta serve d’esterno Oldrini, ma il tiro del sette rossoblù trova la respinta del portiere avversario. Entrambe le squadre cercano la rete del vantaggio, ma la precisione manca, e per l’ultima occasione bisogna aspettare il 45’, quando Battaglino calcia una punizione velenosa con Gallino che non si fa sorprendere, consegnando quindi la partita agli archivi.
Varesina-Pro Sesto 0-0
Il tabellino:
Gallino; Menga (dal 41’ st La Marca), Caso, Albizzati, Groppo; Oldrini (dal 36’ st Broggi), Di Caro, Cianni, Mira (dal 27’ st Marzio); Castagna, Anzano. A disposizione: Varesio, Allodi, Sala, Segalini, Vitulli, Martinoia. All. Spilli.
Perniola; Fumagalli, Viganó, Bernardi, Tresca; Scapuzzi (dal 26’ st Fall), Corti, Panatti (dal 26’ st Leotta), Di Renzo (dal 32’ st Gobbi); Battaglino, Cristofoli. A disposizione: Bourmila, Maldini, Ba Siny, Martino, Rabiotta, Brambilla. All. Delpiano.
Sprezzola di Mestre (Pedroni di Schio e Poggiola di Legnano).
Spettatori: 600 circa. Ammoniti: Castagna (V), Panatti e Gobbi (P). Angoli: 4-7 ; fuorigioco: 7-5; tiri (in porta): 7 (3) – 7 (4); falli: 10-13; recupero: 2’ + 4’.