Un fiume cade dal cielo Malnate va sott’acqua

La “bomba” d’acqua che ieri ha flagellato il Varesotto è esplosa con particolare violenza su Malnate provocando danni e allagamenti un po’ ovunque.

A causa delle fortissime precipitazioni di ieri mattina, la città è finita, infatti, sott’acqua: i disagi sono stati numerosissimi, ma per fortuna nessuno è rimasto ferito. Non si sarebbero verificati neppure sono verificati incidente stradali, ma per gli automobilisti attraversare alcune strade, a partire da quelle a maggiore scorrimento, è stata un’impresa: visibilità scarsissima e asfalto invaso da autentici torrenti.

L’inferno d’acqua – più di 150 mm di pioggia in poche ore – ha tenuto in scacco mezza Malnate per diverse ore, facendo piombare la città in un’emergenza poco preventivabile. Sono finiti sott’acqua anche diversi luoghi pubblici, a partire dalla sede del municipio in piazza Vittorio Veneto. La pioggia ha allagato le cantine, ma anche gli uffici al piano terra: chi ha fatto tappa in anagrafe, ieri mattina ha girato i tacchi e se n’è tornato a casa. In Comune l’emergenza è stata totale: gli uffici hanno dovuto operare in condizioni molto complicate visto che a un certo punto è saltata anche l’elettricità, rendendo tutto più complicato.

L’ufficio tecnico e gli agenti della polizia locale di Malnate, coordinati dal gruppo di protezione civile, hanno reagito a una situazione estremamente critica. La pioggia martellante ha imperversato per ore creando danni anche ad altri edifici pubblici. In via Libia, ad esempio, il parcheggio della palestra delle scuole elementari si è trasformato in un lago con le macchine in sosta intrappolate con l’acqua fin sopra agli pneumatici.

La piogge incessante ha allagato anche il palazzetto, la palestra delle scuole medie e la mensa alla scuola materna Umberto Primo. I danni alle strade sono stati ingenti: i due effetti più rilevanti delle precipitazioni si sono notati con chiarezza lungo la via Delle Rimembranze, verso il cimitero, dove è avvenuto uno smottamento e lungo viale delle Vittorie all’incrocio con le palazzine popolari. Nel cuore della carreggiata, spinta dalla pressione dell’acqua, è esploso il catrame che rivestiva il manto stradale. Si è formata una voragine estesa per alcuni metri, ma per fortuna non tanto larga da impedire il passaggio delle macchine.

A mollo anche uffici e sedi di alcune associazioni del paese. E poi ci sono una miriade di cantine e garage inondati da fiumi d’acqua. E’ il caso a esempio delle palazzine in pieno centro a Malnate, nei sotterranei di Malnate2000, cuore pulsante della città. Stessa situazione si è verificata in molte altre abitazioni anche a Rogoredo e a Rovera. Un altro smottamento si è innescato in via Montello, tra Rogoredo e Rovera.

In via Col di Lana, a Rovera, invece, un fiume di sabbia e sassi si è riversato da Monte Morone. Stesso scenario in via Podgorica, vicino a Rogoredo, con il fiume di fango che ha invaso via Delle Vittorie. In entrambi i casi si tratta di materiale proveniente da proprietà private.

Problemi si sono registrati anche nella zona del Villaggio del Sole. Pesanti allagamenti anche alla Folla: in via Gorizia si sono allagati i cortili e lo stesso è successo nella zona di via Zara. Una situazione già vista mille volte, dopo pesanti precipitazioni.

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