Il dispositivo si chiama ESTI (European Solar Test Installation) e valuterà le prestazioni dei sistemi fotovoltaici, favorendo la ricerca pre-normativa e contribuendo a sviluppare standard internazionali. L’impianto inaugurato oggi permetterà di tenere il passo con il mercato del fotovoltaico, in rapida evoluzione, e di affrontare le prossime sfide legate alla normativa. «L’energia solare fotovoltaica sta contribuendo in modo sempre più significativo alle nostre esigenze di energia elettrica” spiega il direttore dell’Istituto per Energia e Trasporti Giovanni De Santi “arrivando a fornire oltre il 2% della produzione energetica europea nel 2012.
Considerando gli attuali costi di investimento, minori di 1500 € / kW, il fotovoltaico riveste un’importanza strategica nel settore delle energie rinnovabili competitive e offre un potenziale di incremento di efficienza a lungo termine (dall’attuale 14% di efficienza delle celle FV ad oltre il 60%)». Conferma Máire Geoghegan-Quinn, commissaria per la ricerca: «Nella sfida globale verso un’energia pulita e competitiva, il fotovoltaico ha un enorme potenziale di incremento dell’efficienza e di riduzione dei costi. Una forte ed attiva infrastruttura europea di ricerca è essenziale a questi scopi». Le nuove funzionalità di ESTI includono la calibrazione di potenza per film sottile, il FV concentrato e il FV organico. ESTI contribuirà a promuovere l’innovazione nelle tecnologie PV nell’UE, tramite la verifica delle prestazioni e della resistenza alla degradazione di questi nuovi prototipi e prodotti fotovoltaici. Il simulatore Apollo aprirà la porta a nuove misure su prodotti avanzati offrendo condizioni di piena luce solare su una superficie di prova di 4 metri quadrati (2×2), fino a 8 ore di durata. Si tratta della prima installazione del genere in Europa.
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