Punizione eccessiva per il Varese, che al PalAlbani viene battuto 5 a 2 dall’Appiano, ora seconda forza in solitaria del campionato alle spalle di Milano.
Per i Bandits è stato fatale il blackout nel finale di primo tempo, con i 2 gol subiti a pochi istanti dall’intervallo. Sul ghiaccio i Bandits partono bene, con il tiro-cross di Andreoni che viene deviato dal portiere tirolese Tomasi. I gialloneri si rendono pericolosi con un tiro di Odoni, che viene però ribattuto dando il via al contropiede avversario fermato da un’ottima parata di Bertin. All’8’ arriva però il gol dei pirati, con Daniel Peruzzo che manda il puck sotto la traversa,
sfruttando anche la posizione di Bertin, un po’ coperto nell’occasione. Varese reagisce, con Barban che offre un “cioccolatino” a Di Vincenzo, ma la conclusione dell’attaccante termina incredibilmente alta. L’Appiano sembra subire il gioco dei gialloneri, ma nei minuti finali piazza due ganci alla squadra di coach Cacciatore: al 19.25 è Alex Jainter a bucare Bertin, che nulla può sul tris siglato da Peruzzo (19.51). Il secondo periodo si apre con il gol del Varese: Odoni recupera il disco e scarica per Privitera, che di precisione batte Tomasi. Bertin è quindi costretto a un miracolo su un errore di Francesco Borghi, e poco dopo Teruggia si mangia il gol del 3 a 2. L’Appiano torna a giocare, ma al 30.16 i gialloneri accorciano nuovamente le distanze con Privitera. Il Varese si fa vedere ancora con Privitera e Odoni, ma deve ringraziare il proprio portiere per gli interventi compiuti sui tentativi degli ospiti. Il terzo tempo offre un Appiano che cerca di amministrare il vantaggio, mentre il Varese continua a spingere con un attivissimo Privitera, forse il migliore dei suoi. I gialloneri continuano ad attaccare a testa bassa, presentandosi di fronte a Tomasin in più di un’occasione, ma al 54.09 Principi perde un disco velenoso che viene depositato alle spalle di Bertin da Ceresa per il 4° gol ospite. In chiusura di match arriva pure la manita dei pirati siglata da Robert Raffainer.