Un mini vortice di rock, blues e country Al Duse ogni stagione è una scoperta

Dal 14 gennaio al 23 giugno tanti appuntamenti in programma nella sala di Besozzo. «Più concerti, il pubblico li accoglie bene». Si comincia con la Luke Winslow King 5et

– Anno nuovo e stagione nuova per il Duse. Dal 14 gennaio al 23 giugno la sala di Besozzo ospiterà gli eventi organizzati dal Comune: cinque concerti, sette pièce e due pomeriggi teatrali per divertire e far riflettere.
«Il primo appuntamento – spiega Massimiliano Allegretti, responsabile artistico – è il concerto di Luke Winslow King 5et, organizzato in collaborazione Black&Blue Festival di Varese».

L’associazione che si occupa di eventi musicali torna per il terzo anno, con uno spazio più ampio e performance che saranno un mix di rock, blues e country proposte da artisti di livello nazionale e internazionale.
«Abbiamo scelto di incrementare il numero dei concerti perchè sono sempre stati bene accolti dal pubblico besozzese».
Il Duse, infatti, si contraddistingue per l’offerta che propone diverse tipologie di spettacolo e di artisti.
San Valentino sarà a passo di tango,

invece, perchè in cartellone c’è “Che! Tango project”: «Una buona alternativa per la serata degli innamorati». E poi ancora, per la musica: Reed Turchi e Adriano Viterbini dagli Usa, Tolo Marton Band e Baro Drom Orkestar.
Il sipario sul teatro “professionista” s’alzerà il 17 gennaio.
«Avremo Francesco Pellicini, comico di Luino nonchè direttore artistico teatro Nazionale di Milano, che porterà lo spettacolo “Non ho tempo di prendere a schiaffi tutti”. Il cabaret è una forma inusuale per la rassegna, ma l’abbiamo pensato di fare il tentativo d’introdurlo anche perchè il nostro pubblico ha sempre dimostrato affetto per Pellicini che è già stato ospite del Duse per la presentazione di libri o spettacoli tratti suoi testi».

Per la prosa, invece, si conferma l’amalgama tra compagnie professioniste e amatoriali.
«La selezione s’è basata su criteri di maggior bravura per il proprio campo. Per l’unico appuntamento col teatro dialettale, per esempio, ci sarà la compagnia di Bogno, una delle più radicate nel territorio. Avremo anche “Il volto di Velluto”, sempre amatoriale, che negli anni passati ha ricevuto il premio come miglior compagnia non besozzese, segno del gradimento degli spettatori». Per quanto riguarda i professionisti «ci saranno ancora gli artisti dell’istituto cinematografico Michelangelo Antonioni che porteranno la loro nuova produzione “Confusioni” di Alan Ayokbourn».
Il 18 aprile i fan del genere potranno godersi il Galà dell’operetta. «Lo spettacolo è una rivisitazione delle arie più belle, famose e comiche dell’operetta italiana. Del cast fa parte anche Silvia Sartorio, attrice d’origine besozzese. Ci piace sottolinearlo perchè amiamo gli artisti a “chilometro zero” e per loro abbiamo un occhio di riguardo perchè sono vicini alla comunità».
La stagione prevede anche evento per bimbi e famiglie: «Con Mariangela Martino e Roberto Zanisi, per le fiabe più amate, e Giovanni Ardemagni e Jane Bowie che racconteranno il mito di Ulisse con un approccio nuovo e leggero al mito».
In chiusura, a maggio, andrà in scena “Nomi, cognomi e infami” che è stata un successo nazionale”. È un’orazione civile su personaggi ed eroi dell’antimafia. Si tratta di un momento di riflessione e che cerchiamo di inserire sempre nel cartellone perchè il teatro, oltre al divertimento ha sempre uno scopo educativo e didattico».I biglietti per gli spettacoli sono disponibili al teatro Duse o al negozio Musical box in via XXV aprile, 58 a Besozzo.

Per maggiori informazioni è possibile contattare l’ufficio cultura del Comune di Besozzo allo 0332/97.01.95 o tramite email all’indirizzo: [email protected].