Un nuovo cuore per il Parco del Ticino

C’è il bando per la gestione della nuova struttura. Sorgerà nell’oasi crennese di Monte Diviso. Spazio a ostello, ristorazione e centro visitatori

– Ostello, ristorazione e Centro parco: una formula ampia e dal grande respiro ricettivo trova spazio in un’oasi verde a Crenna. E’ il nuovo Centro Parco di Monte Diviso, complesso di tre fabbricati di proprietà del Comune di Gallarate dato in comodato d’uso al Parco del Ticino che ora, al termine dei lavori di ristrutturazione, lo mette a bando. Un bando (scaricabile dal sito del Parco del Ticino) per l’affidamento degli arredi e la gestione dei servizi di tipo turistico – ricettivo, promozionale e di educazione ambientale.

La riqualificazione di Monte Diviso è avvenuta prevalentemente con fondi privati: nel 2003 è stato, infatti, sottoscritto un accordo tra il Parco e le imprese di estrazione di materiale inerte (sabbia e ghiaia) grazie al quale le risorse economiche derivanti da tale attività e dovute al Parco (ai sensi della legge regionale n. 14/1998 che regola l’attività estrattiva) vengono investite in simili recuperi. E anche per questa ragione, è prevista a Monte Diviso la realizzazione del “Museo dell’attività estrattiva”, volto a far conoscere proprio la storia di questa attività millenaria.

«La riqualificazione di Monte Diviso è inserita in un progetto più vasto che prevede il collegamento della struttura con il sistema di piste ciclabili della Provincia di Varese e della sentieristica del Parco, con le aree di rilevanza storica – culturale del territorio e con altri servizi di carattere turistico come la navigazione del Lago Maggiore e del Ticino» spiega , consigliere del Parco del Ticino con delega al settore Legale, Patrimonio, Promozione, Sviluppo e Marketing.

/> Un ostello per il turismo “lento” che va ad aggiungersi alla struttura ricettiva del Panperduto affacciata sul canale Villoresi, nella frazione di Maddalena di Somma Lombardo. Ricorda Bassi: «Si è voluto realizzare un Centro Parco multifunzionale e tecnologicamente avanzato (energeticamente sostenibile), dedicato al tema dell’acqua come risorsa indispensabile per la vita, e come elemento di sviluppo delle popolazioni che, nel corso dei secoli, hanno abitato la zona di Gallarate».
I locali al piano terra saranno destinati al Punto Parco Info per l’accoglienza dei visitatori, una Sala negozio/promozione prodotti Parco, una Sala Laboratorio-didattica. Nel porticato la Sala Ristoro con una cucina a disposizione dei visitatori e dell’ostello. Ai piani superiori, una Sala Conferenze Multimediale che verrà utilizzata anche come sala esposizione mostre e percorso didattico dedicato al tema dell’Acqua e dell’energia sostenibile.

«Il recupero di Monte Diviso è la dimostrazione che qualsiasi area, se correttamente utilizzata, diventa risorsa economica rilevante non a discapito, bensì quale valorizzazione e tutela dell’ambiente in cui è inserita e, se correttamente recuperata, diventa “mitigazione” di quel consumo di suolo che la collettività paga a caro prezzo in termini di degrado e deterioramento della qualità della vita», chiude Bassi.