– A fuoco l’auto di uno dei titolari del ristorante La Madonnina di Cantello: l’ombra del dolo sul rogo divampato intorno all’una della notte tra venerdì e sabato. Sul fatto indagano i carabinieri della compagnia di Varese. La macchina presa di mira era posteggiata davanti al celebre ristorante, molto rinomato anche al di fuori dei confini della provincia di Varese.
Accanto alla vettura era posteggiata l’auto appartenente all’altro proprietario de la Madonnina, rimasta danneggiata nell’incendio.
Si tratterebbe, però, di un danno collaterale. Secondo gli inquirenti, infatti, il piromane avrebbe preso di mira soltanto la prima vettura. È su quella che gli accertamenti hanno rilevate tracce di un possibile incendio doloso. Tracce ricollegabili ad un accelerante utilizzato per appiccare il fuoco. Le fiamme, sviluppandosi, avrebbero danneggiato la seconda vettura soltanto perchè questa era posteggiata molto vicino a quella presa di mira. Il piromane, dunque, ha agito soltanto su una delle due vetture.
A dare l’allarme è stato un passante che ha visto i bagliori delle fiamme: gli stessi titolari del ristorante sono accorsi con un estintore arginando il rogo prima che avviluppasse tutta la vettura. Sul posto sono poi intervenuti anche i vigili del fuoco e i carabinieri.
Un gesto che appare del tutto inspiegabile. Il ristorante, come detto, è molto rinomato. È noto per la raffinatezza dei piatti, l’eleganza della location (recentemente mostrata durante il reality Quattro Matrimoni Italia) e l’ottimo rapporto qualità prezzo. Gli stessi titolati, ascoltati dai carabinieri, sono letteralmente caduti dalle nuvole. L’attività va bene, non si sono registrati cali nel volume d’affari, anzi, nessuno dei soci ha mai avuto discussioni, litigi o questioni in sospeso con nessuno. Non ci sono mai state minacce o tentativi di intimidazione. Nulla, insomma. Nessun problema economico, nessun alterco con clienti o fornitori. L’accaduto, al momento, non trova alcuna spiegazione. Se non quella del piromane inteso nel senso più stretto del termine che ha agito scegliendo un obbiettivo del tutto casualmente. Le indagini sono in corso e gli inquirenti stanno lavorando in modo serrato. In particolare per individuare un possibile movente per l’accaduto. Movente che per ora, come detto, non esiste.
Il rogo non ha in alcun modo danneggiato la struttura del ristorante che non ha mai smesso di accogliere i propri clienti. L’attività procede spedita e certo non sarà un principio di incendio ad un’auto, nonostante il fatto resti grave, a fermare La Madonnina. Fermo restando che gli inquirenti non hanno scartato alcuna pista. Nemmeno quella del vandalo stupido e annoiato che ha agito dando fuoco ad una vettura scelta del tutto casualmente senza nemmeno sapere chi ne fosse il proprietario.