Un post-it per cambiare Castellanza Il tasto dolente sono i trasporti

CASTELLANZA Post – it, penne, cartelloni e le idee dei cittadini. La nuova lista civica «Uniti per Castellanza», durante la giornata di ascolto organizzata ieri in biblioteca civica, ha posto alla cittadinanza poche ed efficaci domande sulla città. Tre le tematiche su cui esprimere un parere: priorità, idee per il futuro e giudizi sulla giunta attuale.
Dai suggerimenti raccolti, le problematiche più sentite sono certamente la stazione, i trasporti (da integrare con quelli della Valle Olona con il miglioramento degli orari della navetta),

le iniziative culturali, la creazione di isole pedonali (perché non limitare al traffico via Matteotti e tutta l’area che dal parco della Liuc arriva alla Corte del Ciliegio attraverso piazza Castegnate, suggerisce qualcuno) e il traffico.
Tra le priorità, i castellanzesi hanno inserito altresì la trasparenza del bilancio di Castellanza servizi, luoghi di aggregazione, risparmio energetico, commercio e lavoro, gestione del territorio (con riferimenti particolari all’ex mostra del tessile, all’ex convitto e alla Valle Olona). E poi, servizi alla persona e concetti più astratti come individualismo ed egoismo.
Numerose le idee per migliorare la città, con la novità dei collegamenti fluviali: un suggerimento è di realizzare una “Castellanza beach” con la valorizzazione dell’Olona. Molto sentito anche l’ambito della cultura: una proposta è l’utilizzo di un fabbricato dismesso come laboratorio artistico. Qualcuno propone di rieducare le famiglie ad interessarsi alla loro città e fare in modo che la gente senta spontaneamente il desiderio di uscire maggiormente di casa.
Per quanto concerne i giudizi sulla giunta, a metà giornata il bilancio era pessimo per l’ amministrazione. Buono solo il voto sulla sistemazione di via Milano. Pollice verso invece per ferrovie, ordinanza di restrizione di utilizzo dei parchi da parte dei cani, gestione economica del Comune e delle aziende collegate, Pgt e integrazione con i Comuni della Valle. Tra i temi meno importanti per i castellanzesi, i parcheggi e la sicurezza. «Forse – ha detto Rita Di Sapio, coordinatrice cittadina del Pd – quello della sicurezza è più propaganda che reale bisogno».
«Le risposte che riceviamo – ha dichiarato il coordinatore di Uniti per Castellanza, Sergio Terzi – sono di due tipi: ci sono coloro che ci ringraziano perché facciamo qualcosa per la città e altri che, all’opposto, ritengono che la politica sia una cosa sporca e ne stanno alla larga. In ogni caso la giornata di ascolto è andata meglio di quanto mi aspettassi. I prossimi passi del gruppo saranno la rielaborazione dei dati che abbiamo raccolto e l’organizzazione di altri eventi. Nel frattempo stiamo definendo anche la nuova sede».
Mariagiulia Porrello

f.artina

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