Un punto di speranza: con il Monza finisce 2-2

Tigrotti prima avanti con Anderson, poi sotto, eurogol da rimonta di Candido. Squadra né morta né rassegnata. In superiorità ci stava il colpaccio

– C’è un bel punto dentro la calza. Nel giorno della Befana i tigrotti riescono a conquistare un risultato positivo sul campo del Monza cominciando col passo giusto il nuovo anno.
La Pro pareggia una gara che l’ha vista andare in vantaggio, subito rimontata. Pareva una squadra morta e rassegnata. L’espulsione di Foglio le ha però ridato un minimo di coraggio consentendole di giocare tutto il secondo tempo nella metà campo brianzola. Riuscendo,

alla fine, a trovare un pareggio meritato.
Appena un minuto e una discesa di Margiotta sulla sinistra crea il panico in area tigrotta con Pessina che colpisce il palo. Ma è la Pro a passare al minuto undici con un colpo di testa di Anderson su punizione al bacio di Candido. Dura solo un paio di minuti il vantaggio: Pessina si fa largo al limite dell’area e sferra un sinistro imparabile per Melillo. Ancora Monza al 18’ con salvataggio sulla linea di Candido sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

Al 25’ i brianzoli ribaltano il risultato con Grandi che si divincola con perizia al limite e mette di sinistro nel sette. E sfiorano il terzo gol con Margiotta la cui punizione dal limite colpisce la parte alta della traversa. A sette dal termine il Monza rimane in dieci per l’espulsione di Foglio (somma di ammonizioni).
La prima vera azione della ripresa la confezione la Pro Patria al 25’. Candido recupera una palla sulla destra e la rimette al centro dalla linea di fondo: il destro di Giorno viene salvato sulla linea da Briganti.
Al 36’ Candido inventa un gol da posizione quasi impossibile lavorando un pallone sulla destra e facendo partire un missile che va nel sette sia pure con l’opposizione di Beduschi che gli ostruiva la visuale. La Pro trova il coraggio e va vicino al 3-2 con Candido: il suo destro impatta sugli stinchi di Franchino. Insistono i tigrotti con un Monza che appare molto in difficoltà sul piano fisico. Come per tutto il resto del secondo tempo i brianzoli hanno pensato solo a contenere arretrando, col passare dei minuti, il baricentro del gioco. Dopo cinque di recupero l’arbitro fischia e la Pro ritorna a muovere la classifica.