– Un’intera zona della città è di nuovo invasa dai millepiedi, che tengono compagnia a molti cassanesi persino in camera da letto: al punto che c’è anche chi, come una residente in via Manzoni, è costretta a trascorrere la notte a casa di amici.
Da circa due settimane gli sgraditi ospiti sono dunque tornati a proliferare nell’area del centro storico e di via Trieste, dove già un paio d’anni fa si era verificato lo stesso problema, che ha ora assunto, però, dimensioni ben più ampie e preoccupanti: «La situazione è nettamente peggiorata» sottolinea Riccardo Andrighetto, che come i suoi vicini deve convivere con vere e proprie colonie di miriapodi, la cui presenza non accenna per nulla a diminuire. Inutile si è
rivelato, infatti, ogni tentativo messo in atto dagli abitanti della zona infestata per liberarsi degli animaletti: per impedire alle bestioline di entrare in casa, diversi cassanesi hanno ricoperto con il nastro adesivo gli zoccoli delle pareti esterne e i davanzali, con lo scopo di catturare i fastidiosi invasori. Ciò nonostante, i millepiedi continuano a riprodursi senza sosta, penetrando in ogni locale. Questa specie di miriapodi sarà anche del tutto innocua, come ha confermato qualche esperto in materia interpellato dai cittadini, ma ciò non toglie che il disagio abbia davvero superato ogni ragionevole limite di sopportazione: «Al mattino non posso neppure aprire la finestra per rigenerare l’aria, perché altrimenti mi trovo la casa invasa» riferisce Margherita Zyfert, facendosi così portavoce delle centinaia di residenti che si trovano nella stessa situazione.
Insomma, si tratta di un’emergenza cui è necessario far fronte in tempi più che rapidi. Del problema sono stati messi al corrente gli uffici municipali, che già in passato avevano provveduto ad alcuni interventi di disinfestazione: interventi che, a quanto pare, non sono bastati.
Per questo l’amministrazione comunale metterà ora mano a una soluzione più drastica, con l’obiettivo di liberare, il più presto possibile, questa zona di Cassano Magnago dalla presenza dei millepiedi.