Sotto l’albero la Regione regala ai varesini lo sconto gasolio: nei 40 Comuni della fascia A (entro i dieci chilometri dal confine con la Svizzera) dal primo gennaio il diesel costerà otto centesimi al litro in meno.
«Stop al pendolarismo del pieno» annuncia la consigliera regionale , prima promotrice dell’iniziativa. I varesini risparmieranno più di tre euro su ogni pieno di gasolio.
Il via libera da parte dell’assessore all’economia di Regione Lombardia è arrivato proprio ieri: l’estensione della carta sconto benzina anche a chi rifornisce la propria auto con il gasolio era stata chiesta con un ordine del giorno approvato in Consiglio regionale.
Grazie a questo provvedimento, da Capodanno un pieno da 40 litri di gasolio arriverà a costare qualcosa come tre euro e venti centesimi in meno. Merito degli otto centesimi al litro di riduzione del prezzo che verrà riservato ai beneficiari della carta sconto.
Canta vittoria la Lista Maroni Presidente, che ne ha fatto un cavallo di battaglia: «Determinante l’impegno assunto dal consigliere segretario Daniela Maroni che, insieme al governatore Roberto Maroni e all’assessore
Garavaglia, ha seguito il provvedimento fin dall’inizio dando l’impulso decisivo per l’approvazione definitiva».
Per Daniela Maroni, già portavoce di categoria dei benzinai ai tempi dell’introduzione della carta sconto, si tratta di «un ulteriore passo in avanti per equiparare il prezzo dei carburanti tra le province di confine e la Svizzera. Regione Lombardia torna così a mettere in campo misure concrete e risorse finanziarie a sostegno dello sviluppo, dell’economia dei territori e a difesa dei suoi operatori, apripista su un progetto che ha già portato a forti ritorni».
Il meccanismo si è dimostrato fino ad oggi assolutamente a costo zero per la collettività, anzi ha prodotto maggiore gettito fiscale: riducendo il prezzo dei carburanti nelle province di confine, quelle in cui il “pendolarismo del pieno” verso la Svizzera è sempre stato storicamente più presente, il contributo economico regionale per finanziare gli sconti è sempre stato compensato dal maggior gettito in termini di accise che si è registrato nelle province di confine.
Nonostante ciò, Regione Lombardia si trova ogni anno a dover mettere da parte risorse nelle pieghe dei bilanci per poter finanziare la carta sconto. «Se non fosse entrata in vigore la norma relativa allo sconto carburante, la Lombardia , meglio le aree di confine, avrebbe subito una perdita di gettito cumulato di accise, imposte e indotto» sottolinea Daniela Maroni.
Dopo l’estensione fino a 33 cent dello sconto benzina, con il meccanismo degli sconti variabili a seconda del prezzo oltre il confine, ecco un nuovo passo in avanti con l’estensione al gasolio, anche se solo nei Comuni della fascia A, 40 in provincia di Varese.
«È un risultato importante – conferma , consigliere regionale gallaratese della Lista Maroni – ma l’obiettivo è di estendere lo sconto gasolio anche alla fascia B, con le stesse modalità dello sconto benzina».
«C’è già un impegno in questo senso della giunta, anche se purtroppo, nella grande confusione generata dalle incertezze sugli stanziamenti del governo alle Regioni, ci siamo trovati ad approvare un bilancio di previsione che è davvero prudenziale e non consente di programmare con esattezza la distribuzione delle risorse per le varie iniziative».
« Solo a fine gennaio, quando il decreto attuativo del Governo fisserà in modo più preciso i trasferimenti di risorse, potremo capire se ci sarà spazio per un’estensione dello sconto gasolio già nel corso del 2015».