Il seme sta generando una pianta rigogliosa. Le firme a sostegno della riqualificazione della chiesa del Lazzaretto di Marnate hanno raggiunto infatti quota 1200. Ed è la prova lampante di quanto i marnatesi considerino rilevante per la loro memoria storica e per il loro tessuto economico questa chiesetta situata tra i territori di Marnate e Prospiano. L’iniziativa è stata lanciata una manciata di giorni fa dall’amministrazione comunale del sindaco Marco Scazzosi e, appunto, non è
caduta nel vuoto. E il primo cittadino marnatese sventola la bandiera della soddisfazione: “sicuramente fino a questo momento abbiamo avuto un ottimo riscontro – afferma – vi è la possibilità di votare anche on line perché l’iniziativa si basa su un discorso avviato dal Fondo italiano per l’ambiente; ci sono diversi luoghi in corsa come il nostro ma siamo fiduciosi sul fatto che la nostra iniziativa potrà attecchire nel modo migliore”. Peraltro, per chi desiderava conoscere più nel profondo la genesi e lo sviluppo di questo gioiellino artistico vallivo, è stata allestita nei giorni scorsi una mostra volta a illustrare appunto i percorsi in grado di condurre al ritrovamento del suo prisco splendore. Marnate, insomma, non dimentica affatto la sua storia ed è intenzionata, a suon di firme, a non permetterle di prendere polvere. Nella consapevolezza che il passato e la sua valorizzazione siano benzina preziosissima per presente e futuro.