Se ogni giorno in casa Varese porta in dote qualche sconvolgimento, tra partenze e casi vari, la squadra oggi potrà quantomeno “allontanarsi” dal clima societario per tornare in campo.
Alle ore 15 i biancorossi saranno impegnati allo stadio Gavagnin-Nocini di Verona per i sedicesimi di finale di Coppa Italia di Serie D. Avversaria di giornata la Virtus Vecomp Verona, formazione che attualmente è in testa da sola al girone C di Serie D, con un punto di margine sul Campodarsego, formazione per cui ha recentemente firmato in prestito Andrea Granzotto.
La Virtus Verona, da una decina d’anni accompagnata anche dal marchio commerciale Vecomp all’interno della sua denominazione sociale, è la terza squadra di Verona dopo Hellas e Chievo: milita nel campionato di Serie D dalla stagione 2006-2007 dopo una costante crescita iniziata nell’anno 1991 con l’approdo in Promozione dopo tantissimi anni nelle basse categorie.
Nel 2012/2013, l’apoteosi con la promozione in Lega Pro-Seconda Divisione grazie al successo ai playoff contro la Casertana: l’idillio tra i professionisti dura una sola stagione (storica perché nessuna città prima di Verona aveva avuto tre società tra i professionisti), prima della retrocessione ed il ritorno in Serie D.
Ora, come dicevamo, la Virtus comanda con 33 punti il girone C di Serie D. Chi vince oggi (si gioca alle 15) accede agli ottavi di finale contro una tra Legnago e Campodarsego. Il Varese di Tresoldi arriva a questa partita forte del ritorno alla vittoria in campionato dopo oltre un mese, ma allo stesso tempo scosso dalla vicenda dell’addio di Ciro Improta: tanti, come scritto, sono stati i giocatori (anche ex Varese) che nella giornata di ieri hanno voluto ringraziare “o’ Professore” per il suo lavoro in queste due stagioni e mezza.
Tresoldi, che ha esordito a Castellazzo con una vittoria convincente, ha lasciato a casa per scelta tecnica Lercara e Careccia, mentre per sindrome influenzale non saranno della partita Bizzi e Palazzolo. Prima convocazione per Ba, appena tesserato, e per il giovane Marcinno della Juniores. Assente anche l’infortunato Longobardi, così come Magrin, che non è stato proprio inserito in lista: questo può essere letto come un segnale dell’imminente partenza del centrocampista.. In attesa di chiudere il girone d’andata del campionato con la trasferta di Chieri e la partita casalinga con la Varesina, il Varese cerca soddisfazioni anche in Coppa Italia. Seppur in una competizione di dubbia importanza, vincere non fa mai male.