– «In questi venti anni la clientela è cambiata insieme alla chiusura dei negozi di alimentari. Adesso, con lo spostamento in via Del Cairo, si apre una nuova era per la Sisley». È Gualtiero Caudera, amministratore della Sisley di piazza Monte Grappa dal 1998, a raccontare come è cambiato lo shopping cittadino negli ultimi due decenni. Il suo punto di vista è originale: di solito, infatti, sono i “negozietti” a lamentare la concorrenza sleale di grandi firme,
franchising e megastore; attività che possono tenere aperto sette giorni su sette facendo girare il personale e ammortizzando i costi. Questa volta, invece, è un marchio importante e radicato come Sisley a raccontare il riflesso che ha su altri settori merceologici la chiusura di alimentari, come il fruttivendolo, il macellaio, la gastronomia, ecc. «Se non diamo alle persone la possibilità di fare la spesa, i centri storici muoiono» afferma Caudera. «Corso Matteotti ha sempre un suo fascino, ma non ci sono più le signore che c’erano una volta – continua l’imprenditore -. Con la chiusura dei piccoli negozi è cambiata la clientela. Una volta alla Sisley si fermava una certa clientela varesina doc che si dedicava allo shopping mentre faceva la spesa quotidiana. Adesso che è rimasta solo la pescheria, queste persone non vengono più. È venuta a mancare la “Varese bene” che faceva vivere il centro. Adesso la clientela deve venire in centro appositamente per fare shopping e si sente la concorrenza con i centri commerciali che hanno un grande richiamo (come quello di Arese, ndr)». La Sisley, spostandosi in via Del Cairo, intende “recuperare” la clientela di un tempo o, se si vuole, di nicchia. Non a caso lo spostamento avviene in una strada che ha già richiamato boutique di prestigio e che, con Pirola e il Galpa, assume sempre di più la connotazione di una strada di “passeggio”. «Via Del Cairo è una strada interessante per recuperare un certo tipo di target – conferma Caudera -. Nello stesso tempo cambierà anche il negozio, che avrà un concept meno orientato al megastore e più di nicchia. Saranno più evidenti il richiamo al fashion e la ricerca di modelli e tessuti. Entrandoci, l’effetto sarà completamente diverso. La filosofia del marchio, però, rimane la stessa: alla Sisley si trovano i capi “giusti”, che seguono la moda, ma non in modo esasperato». Ieri, ultimo giorno di apertura della Sisley in piazza Monte Grappa, davanti alla cassa si è creata la coda. E c’è già attesa per il nuovo negozio che avrà anche un cortile interno dove organizzare eventi, come la festa di inaugurazione, la cui data è ancora da definire.