Chiesa gremita per l’ultimo saluto a
, il writer sommese di 19 anni travolto e ucciso da un treno in transito alle 4 di giovedì mattina nella stazione di Arona. «Lo immagino – ha detto il prevosto di Somma Lombardo che questa mattina ha officiato le esequie – con una nuvola da dipingere davanti. Una nuvola tutta sua». Don Franco si è poi rivolto ai genitori di Edoardo: «Le mani di Dio sono forti e sanno custodire.
Tutti noi dobbiamo avere una vera relazione con Edoardo. È difficile andare oltre il perché, è difficile non potergli più parlare, non poterlo più vedere. Ma avere una vera relazione con Edoardo significa essere certi che lui è vivo. E che lo ritroveremo». Don Franco infine ha elogiato «la grandissima passione di questi ragazzi. Sanno realizzare opere, hanno pensieri che noi adulti ormai non riusciamo più ad avere. E per questo ragazzi vi dico: una passione così grande, una passione così bella custoditela con cura. Tenetela lontana dal pericolo».