Una speranza per tenere aperta la storica Pensione Irma

La struttura avrebbe dovuto chiudere a fine anno. Adesso si tratta per mandarla avanti

Una bella sorpresa ha accolto chi ieri ha scelto di trascorrere la giornata dell’Epifania al Campo dei Fiori: la Pensione Irma – i cui storici gestori, Irma Cuomo e Giancarlo Bossi, sono andati in pensione con la fine del 2016 – era ancora aperta, pronta ad accogliere come sempre i varesini, i turisti, i camminatori solitari e le famiglie con i bambini. Alcune persone non ci speravano proprio, anzi erano preparati alla nostalgia che li avrebbe pervasi trovando la struttura chiusa,

cosa che in tanti anni non si è mai verificata. E invece, ecco i soliti tavoli allineati nel cortile, la porta che fa pensare a uno chalet di montagna, la sensazione di non essere soli neppure lassù, in cima alla città. Il “miracolo” durerà fino a domani grazie al figlio dei gestori – Luca Bossi – che ha voluto mantenere il servizio attivo per tutta la durata delle vacanze di Natale, un po’ per non far trovare la porta chiusa ai bimbi che in questa stagione amano fare merenda con una bella cioccolata calda, un po’ per finire le bibite e tutto quanto era rimasto in dispensa.

E nel futuro? La bella notizia è che ci sono parecchie persone interessate a mandare avanti la struttura, cosa che potrebbe significare che la pensione Irma non chiuderà neppure un giorno (oppure chiuderà per un periodo, ma per riaprire a breve).
«L’interesse c’è – conferma Irma Cuomo, prima di calzare gli scarponi e partire per una delle passeggiate nei boschi che sono diventate la sua quotidianità – Sto incontrando alcuni professionisti che vorrebbero prendere in gestione l’attività. Voglio trovarne di veramente capaci, in modo da mandare avanti il servizio nel migliore dei modi. Se troviamo le persone giuste entro l’8 gennaio, è possibile che il bar ristorante non chiuda per nulla. Altrimenti il servizio di ristorazione verrà sospeso per un po’ di tempo».

All’inizio la pensione Irma avrebbe dovuto chiudere il 31 dicembre, alla fine dell’anno. Sono state le persone che, al mattino presto, bussavano alla porta della Pensione supplicando un caffè, a far sì che il servizio venisse prorogato per una settimana. «Vedendo quelle persone fuori al freddo, e sapendo che non ci sono altri posti al Campo Dei Fiori dove prendere qualcosa da bere e da mangiare, abbiamo aperto – dice Irma – Apri un giorno, apri due, abbiamo deciso di tenere aperto fino all’8. Ma io e mio marito non entriamo più nel locale, ormai siamo in pensione, e ce la godiamo».

Irma e Giancarlo si sono sposati 43 anni fa e risiedono nell’abitazione attigua alla Pensione (oltre al bar e al ristorante, ci sono cinque appartamenti che la famiglia Bossi continuerà a mandare avanti). «Gli anni trascorsi qui, nel bar ristorante del Campo dei Fiori, sono pieni di ricordi meravigliosi, abbiamo vissuto di questo lavoro – conclude Irma – Siamo stati gratificati dalla voglia di lavorare e non ci è mai mancato niente. Spero che chi subentri faccia lo stesso, anzi, spero che si dimostri migliore di noi».