Parigi, 12 nov. (Apcom) – Tra il 15 e il 19 novembre prossimi l’Unesco in un summit che si terrà a Nairobi sceglierà le nuove “meraviglie culturali” da iscrivere nella lista del “patrimonio immateriale dell’umanità”. Tra i 51 candidati la “dieta mediterranea”, il giunco cinese, la gastronomia francese e il pane speziato della Croazia.
Per rientrare in questa particolare lista stilata dall’Unesco i ‘candidati’ devono soddisfare alcune caratteristiche e in sostanza rappresentare tradizioni e pratiche a rischio di estinzione che possano essere identificate col la cultura e le abitudini di gruppi e comunità locali o nazionali. i singoli stati che presentano le candidature a loro volta si impegnano a tutelare e valorizzare queste tradizioni.
Nella riunione prevista a Nairobi l’Unesco deciderà sulla base di due categorie. La prima comprende quattro candidature di oggetti e tradizioni che hanno bisogno di “urgenti misure di salvaguardia”: Il Meshrep cinese (arte popolari degli Uiguri), la stampa col giunco tradizionale cinese, la stampa a caratteri mobili cinesi e i canti Ojkante tipici della Croazia.
La seconda categoria annovera 47 candidature presentate da 20 stati che non presentano comunque motivi di urgenza particolari. Tra queste la dieta mediterranea (sostenuta da Italia, Spagna, Grecia), la gastronomia francese e la cucina tradizionale messicana.
Tra le candidature più insolite e singolari spiccano poi i tornei di lotta libera turchi (coi contendenti ricoperti d’olio d’oliva) il pane speziato croato, le maschera di carnevale della repubblica ceca e la caccia al falcone (tradizione quest’ultima sostenuta da un impressionante schieramento di stati: Arabia Saudita Belgio, Corea del sud, Emirati Arabi, Spagna, Francia, Mongolia, Qatar, Siria e Repubblica ceca).
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