Univa e gli industriali lombardi «Codice rosso, la politica agisca»

VARESE Codice rosso, la politica intervenga subito, senza perdere un minuto, altrimenti il sistema produttivo rischia di non riuscire più a tenere.

E’ l’appello lanciato da 12 associazioni di Confindustria Lombardia, con le loro 19mila imprese per un totale di circa 900 mila dipendenti (1.350 per 70 mila addetti solo a Varese), hanno deciso di farsi sentire esprimendo un forte allarme sulla tenuta del sistema produttivo e sociale.

Pil calato del 3,7 per cento, disoccupazione alle stelle, mancanza di fondi per la cassa integrazione, accesso al credito da sbloccare, crisi del sistema confidi: questi i problemi che, a Varese come nelle altre città lombarde, gravano sull’economia regionale e nazionale

 

Per questo il presidente di Univa Giovanni Brugnoli, insieme ai colleghi lombardi ha chiesto che la politica si dia una mossa e che venga immediatamente costituito un governo per dare una sicura guida economica all’Italia.

La ricetta per la ripresa parte dallo sblocco dei pagamenti della pubblica amministrazione per arrivare al reperimento dei fondi per la cassa in deroga al rinnovato sostegno da assicurare al sistema Confidi, necessario per sostenere l’accesso al credito. Per gli industriali vanno scongiurati gli effetti negativi dell’Iva al 22 per cento e dell’aumento della Tares.
Domani, martedì 9 aprile, ampio servizio sulla Provincia di Varese in edicola

 

 

 

 

 

 

 

 

p.rossetti

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