Università, dalla Regione 40 milioni per la ricerca. Fermi: “Stimoliamo il trasferimento tecnologico verso le imprese”

Il percorso comincerà a giugno con una manifestazione di interesse che raccoglierà i fabbisogni specifici degli Atenei; seguirà poi il bando di finanziamento che impiegherà le risorse del Fesr 2021-2027. In questo percorso saranno coinvolte anche le aziende. Il confronto con le realtà accademiche del territorio nato dalle visite dell'assessore lombardo

MILANO – La Regione Lombardia, attraverso una delibera approvata dalla giunta, ha stanziato 40 milioni di euro per potenziare le infrastrutture di ricerca delle Università dedicate al trasferimento tecnologico.
Il percorso comincerà a giugno con una manifestazione di interesse che raccoglierà i fabbisogni specifici degli Atenei; seguirà poi il bando di finanziamento che impiegherà le risorse del Fesr 2021-2027. In questo percorso saranno coinvolte anche le imprese.


“Questo bando – ha spiegato l’assessore regionale all’Università Alessandro Fermi – è frutto del lavoro di confronto fatto durante le visite nelle Università. Un tour che ho voluto proprio per verificare le reali necessità e raccogliere ulteriori suggerimenti di collaborazione oltre a quelli già arrivati dalla Conferenza dei rettori”.

fermi intervento tour università LIUC Castellanza (7)


Nella manifestazione di interesse, le Università dovranno identificare i progetti di ammodernamento, potenziamento o nuova realizzazione delle Infrastrutture di ricerca, le imprese interessate dalle attività di trasferimento tecnologico e i tempi di realizzazione dei progetti. Regione Lombardia costruirà poi il successivo strumento di finanziamento.


“Abbiamo preso atto dei risultati molto positivi ottenuti da un’iniziativa simile del Piano Lombardia rivolta solo alle Università statali – ha concluso Fermi – e abbiamo voluto estenderla anche a tutte le altre università per stimolare il trasferimento tecnologico verso le imprese e supportare le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale promosse dal tessuto imprenditoriale lombardo”.