Un’oasi naturale nell’ex cava E la legna va ai bisognosi

Nell’ex cava un’oasi naturale. E con il primo step di intervento di pulizia, anche la possibilità di un’iniziativa sociale.

Almeno duecento quintali della legna proveniente dalle piante che dovranno essere tagliate nello spazio durante le prime operazioni di pulizia, infatti, saranno a disposizione dell’amministrazione comunale, che intende a sua volta assegnarle a persone in difficoltà perché le possano utilizzare nei camini o nelle stufe durante i mesi invernali.

Lo annuncia l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Cardano al Campo Costantino Iametti. Il primo intervento di pulizia dei rovi, del taglio delle piante secche o malate o non recuperabili (il tutto avverrà naturalmente sotto lo stretto controllo, come direzione dei lavori, della Provincia e del Parco del Ticino) è in programma già il mese prossimo. «Abbiamo partecipato a un bando forestale della Provincia – spiega – e ottenuto 20mila euro che saranno direttamente girati all’impresa che si occupa di questo primo intervento di pulizia e miglioramento forestale». E che nei prossimi due anni assicura altri interventi analoghi.

Ma parte della legna tagliata, si accennava, potrà servire a scopi sociali, per aiutare famiglie cardanesi in difficoltà che avessero bisogno di questo materiale da ardere. Si tratta di un passaggio importante nel recupero dell’ex cava a oasi, anche se è ancora presto per definire come la zona sarà utilizzata una volta completati tutti gli interventi necessari. «Iniziamo con l’intervento di pulizia – aggiunge Iametti -, poi ne occorrono comunque altri, importanti per la sua messa in sicurezza».

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