VARESE La piena del fiume Olona minaccia il Relais Ca’ de Santi. Momenti di paura per la titolare e la sua famiglia «basta mezz’ora di pioggia ininterrotta e ci allaghiamo di nuovo».
L’incubo alluvione incombe di nuovo sul Relais della Valganna. Sono passati quattro anni da quando l’Olona è straripato e un’onda anomala di acqua e fango ha sommerso il pian terreno della struttura di Alexandra Bacchetta. Uno sciopero della fame durato un mese, debiti e una costosa ristrutturazione hanno riportato in vita il Relais. Per mettere in sicurezza il fiume invece, nulla è stato fatto e la pioggia insistente dell’ultimo periodo ha riportato l’Olona ai livelli di guardia.
«L’acqua
si è progressivamente alzata da quando ha iniziato a piovere e con stanotte ha quasi raggiunto gli argini – racconta Alexandra Bacchetta che da giorni sorveglia il fiume nell’angoscia – Basta ancora mezz’ora di pioggia ininterrotta e il fiume strariperà. Siamo qui con l’ansia perché se dovesse succedere non avremmo i mezzi per evitare che si allaghi di nuovo la cucina e la sala del ristorante».
Sugli argini sono stati posati dei sacchi di sabbia a protezione della struttura, «l’anno scorso però, e ormai sono marci e rotti- aggiunge la titolare – non sappiamo più a chi appellarci e preghiamo solo che la pioggia ci dia una tregua». Un sospiro di sollievo la signora Bacchetta dovrebbe tirarlo tra questa sera e domani. Le previsioni danno il maltempo in tregua per un giorno. «E da giovedì saremo punto e a capo – conclude – Questa non è vita». V. Fum.
s.bartolini
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