Urne aperte dalle 8 alle 22 Varese decide chi governa

VARESE Le elezioni in numeri. Oggi 720 mila varesini sono chiamati alle urne, che si apriranno alle 8 del mattino nelle 810 sezioni elettorali della provincia per chiudersi alle 22 (domani si vota dalle 7 alle 15).
Nel Comune di Varese i seggi sono 85; gli elettori 65.287 per le regionali, 61.637 per la Camera, 57.090 per il Senato. In totale, nella provincia, ci saranno quasi cinquemila persone tra presidenti di seggio, segretari e scrutatori.

Solo a Varese sono stati “arruolati” 90 presidenti e 350 tra segretari e scrutatori.
Le defezioni dell’ultima ora sono state circa il 10%, un dato in linea con quello degli altri anni e comunque molto ridotto, segno che il compenso è allettante: 224 euro per i presidenti e 170 euro per gli altri.
In totale, i presidenti costeranno 181.440 euro, e gli scrutatori 688.500 euro. A questa somma – che ammonta a 869.940 euro – bisogna poi aggiungere il costo dell’utilizzo delle scuole, della pulizia dei locali, degli straordinari del personale degli uffici e di circa 700 agenti e, non ultimo, di un sacco di sale che verrà affidato a ogni sezione per essere sparso all’ingresso e tenere pulito l’accesso. A questo proposito una curiosità: nella dotazione dei seggi c’è anche un pacchetto contenente delle candele da usare in caso vada via la corrente e non per altro (sull’etichetta è specificato).
Nella provincia il conto delle elezioni sale dunque a tre milioni di euro circa; il Comune di Varese spenderà 338 mila euro, allestimento, straordinari e tabelloni elettorali compresi. L’affluenza alle urne, per la prima volta nella storia della Repubblica, dovrà fare i conti con il meteo.
Si prevede neve già dal mattino, tanto il Ministero ha diffuso una circolare agli enti e le amministrazioni chiedendo di prevenire l’insorgenza di difficoltà logistico-ambientali che potrebbero impedire agli elettori di raggiungere i seggi.
Saranno elezioni partecipate o all’insegna dell’assenteismo? I dati parziali sull’affluenza verranno comunicati oggi dai seggi alle 12, 19 e alle 22 (li pubblicheremo in tempo reale sul nostro sito www. laprovinciadivarese. it). Un segnale che farebbe pensare a una buona affluenza arriva dall’ufficio elettorale di via Copelli, dove c’è sempre la coda per la sostituzione della tessera elettorale (tra perse e complete ne sono state sostituite 500 solo ieri mattina).
Ieri, nel Salone Estense, si è svolta la consueta riunione con i presidenti dei seggi e gli scrutatori, a cui il sindaco Attilio Fontana augura «buon lavoro». Tante le domande sulle cosiddette “ambiguità”. A preoccupare i presidenti è l’interpretazione del voto disgiunto e la possibilità di sostituire la tessera elettorale in caso di errore di compilazione.
L’ufficio elettorale di Varese in via Copelli 5 rimarrà aperto domani dalle 8 alle 22 e lunedì dalle 7 del mattino al termine degli scrutini. L’ufficio anagrafe per il rilascio della carta di identità cartacea rimarrà aperto domani dalle 8 alle 22 e lunedì 25 dalle 7 alle 15.

neve sulle urne

s.bartolini

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