Montevideo, 22 ott. (Apcom) – L’Uruguay va alle urne domenica per designare il successore di Tabaré Vazquez, primo presidente di sinistra nella storia del Paese, e per rinnovare il Parlamento.
Ex colonia spagnola, il piccolo paese situato nel mezzo tra i due giganti sudamericani, Argentina e Brasile, ha vissuto un periodo di violenta dittatura militare dal 1973 al 1985. Al voto sono chiamati 2,5 milioni di elettori.
Cinque anni dopo la prima vittoria elettorale della sinistra in Uruguay, il grande favorito al voto di domani è l’ex guerrigliero José “Pepe” Mujica, 74 anni. Se non dovesse ottenere la maggioranza assoluta al primo turno, si andrà al ballottaggio il 29 novembre.
Mujica, imprigionato durante gli anni della dittatura per la sua attività in prima linea nella guerriglia urbana, ha buone possibilità di seguire le tracce del presidente del Nicaragua, Daniel Ortega, unico ex rivoluzionario armato ad essere stato eletto in un paese latino-americano.
Anche in Parlamento la coalizione di sinistra dovrebbe conservare la maggioranza, secondo gli ultimi sondaggi.
Fcs
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