Washington, 30 apr. (Ap) – Il waterboarding, simulazione di
annegamento, autorizzato dall’ex-presidente statunitense George
W. Bush, è tortura, ha dichiarato Barack Obama alla Casa Bianca
durante la conferenza stampa tenuta in occasione dei cento giorni
alla presidenza.
Le informazioni, ottenute dai sospetti terroristi ricorrendo al
waterboarding, sarebbero potute essere ottenute in altro modo.
Obama ha affermato di essere convinto di aver avuto ragione nel
vietare il waterboarding e di aver reso pubbliche le note tenute
dall’amministrazione Bush che riferivano i procedimenti attuati
durante gli interrogatori.
Obama era stato criticato dall’ex-vice-presidente Dick Cheney e
da altri repubblicani, che lo avevano invitato a dire se queste
pratiche hanno reso meno sicuro il paese. Dick Cheney e altri
parlamentari repubblicani hanno esortato Obama a rendere pubblici
i “memo” per mostrare come il waterboarding ha permesso di
ottenere informazioni.
Ard
MAZ
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