New York, 7 nov. (TMNews) – Sharon Bialek è la quarta donna ad accusare il candidato alla presidenza Herman Cain di molestie sessuali. Bialek ha detto di essere stata “toccata in modo inappropriato” dal candidato repubblicano nel 1997, quando si recò alla National Restaurant Association (di cui Cain era presidente) alla ricerca di un posto di lavoro. Stando alle dichiarazioni della donna, quando provò a respingerlo lui le disse: “Vuoi questo lavoro o no?”.
L’avvocato della donna, Gloria Allred, ha in programma una conferenza stampa nel pomeriggio a New York. Si tratta del quarto caso di accuse nei confronti di Cain per il motivo medesimo. In precedenza due donne avevano querelato Cain per molestie avvenute quando era presidente della National Restaurant Association. Una terza aveva presentato accuse simili, ma senza compiere ulteriori passi legali.
Il candidato repubblicano ha negato anche l’accusa della quarta donna con un comunicato. E sabato sera ha dichiarato che non avrebbe risposto ad altre domande sulla questione. “Le accuse sono totalmente prive di fondamento e totalmente false”, ha detto intervistato da Fox News. “Non ho mai commesso alcun tipo di molestia sessuale”.
Secondo l’inchiesta di Politico le prime due donne, al momento dell’accaduto, fecero un esposto e la vicenda fu messa a tacere grazie al ruolo dell’avvocato dell’associazione. Le due donne furono poi compensate con 45.000 e 35.000 dollari e si impegnarono a non parlare più della vicenda.
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