New York, 1 dic. (TMNews) – A meno di cinque settimane dall’inizio delle primarie repubblicane, si accende la sfida tra i candidati più quotati del momento, con l’ex governatore del Massachusetts Mitt Romney deciso a contrastare l’inarrestabile avanzata nei sondaggi dell’ex presidente della Camera Newt Gingrich.
Lo staff della campagna elettorale di Romney, riporta il quotidiano della Capitale, Politico, starebbe mettendo a punto una serie di attacchi nei confronti di quello che nelle ultime settimane si è rivelato come il contendente più credibile nella corsa alla nomination. La strategia sarebbe quella di dipingere Gingrich come un opportunista, capace di continui voltafaccia e inaffidabile sulle questioni economiche. E l’ex governatore del Massachusetts ha già iniziato a mettere in luce un’altra delle principali “colpe” di Gringrich, quella di far parte dell’establishment politico di Washington da circa trent’anni: “io e lui proveniamo da contesti molto diversi”, ha dichiarato Romney in una recente intervista a Fox News, “lui ha speso gli ultimi 30 o 40 anni a Washington, io invece ho speso la mia carriera nel settore privato e credo che sia questo ciò di cui l’America ha bisogno adesso”.
Romney potrebbe addirittura sferrare un colpo basso, richiamando l’attenzione sulla vita privata del rivale, segnata da due divorzi e tre matrimoni, e mettendola a confronto con i suoi 42 anni di impeccabile vita conuigale, arricchiti da 5 figli. Ci sono pochi dubbi sul fatto che il confronto tra i due diventerebbe presto senza storia per molti degli elettori repubblicani più conservatori.
Lo staff di Romney non sembra preoccupato: dalle politiche sull’immigrazione a quelle sull’ambiente, il passato di Gingrich sembra essere pieno di ombre e contraddizioni. “Ci sono talmente tanti esempi”, ha dichiarato un consigliere di Romney a Politico, “che non abbiamo bisogno di niente di più di quello che Google non ci ha già dato”.
A24
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