New York, 13 ago. (TMNews) – Una corte d’appello federale, accogliendo il ricorso presentato da 26 stati degli Usa, ha bocciato come incostituzionale la parte centrale della riforma sanitaria del 2010, che impone alla maggior parte degli americani di acquistare una polizza di assicurazione sanitaria.
La sentenza significa che la legge, fortemente voluta da Barack Obama e bersaglio dell’opposizione repubblicana, fa un passo ulteriore verso la Corte Suprema, dove a questo punto si concentrano tutte le speranze dei conservatori che sperano di liberarsi della riforma per via giudiziaria.
La sentenza del tribunale federale di Atlanta, che accoglie il verdetto di un tribunale di primo grado sulla causa intentata da 26 stati contro il governo federale, è in contrasto diretto con una sentenza precedente di una corte di pari grado di Cincinnati, che ha invece sostenuto la costituzionalità dell’obbligo di acquistare una polizza. Un contrasto tra autorità giudiziarie che rende dirimente il probabile, futuro intervento in materia della Corte suprema.
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