New York, 26 ott. (TMNews) – La fiducia degli americani nel proprio governo ha raggiunto un nuovo minimo storico, secondo quanto emerge da un sondaggio condotto dal New York Times e Cbs News. L’indice di approvazione del lavoro del Congresso è precipitato infatti al 9%. Nove americani su dieci non credono che il governo sia in grado di prendere le decisioni giuste, mentre l’84% degli intervistati disapprova apertamente il lavoro di deputati e senatori: un aumento di 22 punti percentuali da quando i repubblicani hanno ottenuto il controllo della camera.
Dalla critica non è escluso il presidente Barack Obama. Nonostante il recente successo in Libia e la decisione di ritirare le truppe in Iraq abbiano fatto risalire al 46% il suo indice di gradimento, lo stesso numero di americani (il 46% appunto) disapprova il suo operato. Le valutazioni negative sul presidente riguardano soprattutto dalla sua gestione dell’economia: più della metà degli intervistati ritiene che Obama non abbia un piano chiaro per la creazione di nuovi posti di lavoro.
La paura sulla situazione economica è effettivamente molto diffusa: per il 74% degli americani il paese è sulla strada sbagliata, la metà ritiene che gli Stati Uniti siano in stagnazione e il 36% è convinto che l’economia peggiorerà. I due terzi degli intervistati, inoltre, sono convinti che la ricchezza dovrebbe essere ridistribuita in maniera più uniforme nel paese, confermando il sentimento di malessere espresso da Occupy Wall Street. Al riguardo, quasi metà degli intervistati ritiene che i movimenti di protesta in corso in queste settimane rispecchino il pensiero della maggior parte degli americani.
A24
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