Usa/ Gelo non dà tregua, East Coast ricoperta di neve


Washington, 7 feb. (Ap)
– Dalla Pennsylvania alla Virginia, l’East Coast degli Stati Uniti è coperta da uno spesso strato di neve. “L’Armaggedon della neve” (Snowmageddon), così il presidente Barack Obama ha ribattezzato questa ondata eccezionale di gelo, ha privato mezzo milione di abitanti dell’elettricità e ha causato migliaia di incidenti stradali. Due persone sono morte.

Una volta passata la tempesta, l’atmosfera che regnava su Washington era irreale, quasi da fiaba. Nella capitale, quasi interamente innevata (Casa Bianca compresa), centinaia di persone si sono ritrovate per una gigantesca battaglia di palle di neve. L’appuntamento, al Dupont Circle, era stato organizzato su internet, grazie al famoso social network Facebook. Altri cittadini sono usciti “inforcando” gli sci, mentre i mercati del Lincoln Memorial sono stati trasformati in pista per gli slittini.

Circa 60 centimetri di neve sono caduti ieri su Washington; il manto bianco ha superato gli 80 centimetri all’aeroporto internazionale Dulles, un record per lo scalo. A Philadelphia, la sesta città del Paese, sono caduti quasi 70 centimetri di neve. Il convention centre della Pennsylvania, dove si teneva il salone internazionale dell’auto, aveva le sembianze di una città-fantasma. La coltre bianca ha superato invece i 90 centimetri nel nord del Maryland.

Alberi sradicati, tetti crollati – tra cui quello di una chiesa e di un capannone per il parcheggio di aerei – sono gli scenari più frequenti. Circa 500mila abitanti non possono usufruire della corrente e non hanno né illuminazione né riscaldamento. Il maltempo ha causato migliaia di incidenti d’automobile. In Virginia, padre e figlio sono morti mentre tentavano di aiutare una persona in panne in autostrada.

Fco

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