USA: il Kansas fa causa a Pfizer per i vaccini Covid

L'accusa sostiene che Pfizer avrebbe sottostimato i possibili effetti collaterali e sopravvalutato i benefici, inducendo così i cittadini a prendere decisioni mediche non completamente informate.

Il Kansas ha avviato un’azione legale contro Pfizer, uno dei principali produttori di vaccini anti-Covid. Lo stato americano accusa la casa farmaceutica di aver fornito informazioni fuorvianti sulla sicurezza e l’efficacia del proprio vaccino. L’accusa sostiene che Pfizer avrebbe sottostimato i possibili effetti collaterali e sopravvalutato i benefici, inducendo così i cittadini a prendere decisioni mediche non completamente informate. La causa mira a ottenere risarcimenti e a stabilire una maggiore trasparenza nelle comunicazioni future. Pfizer, dal canto suo, respinge le accuse, affermando che tutte le informazioni fornite sono basate su rigorose verifiche scientifiche.

Le Accuse nel Dettaglio

Il procuratore generale del Kansas, in un comunicato stampa, ha delineato le accuse specifiche contro Pfizer. Secondo l’accusa, Pfizer avrebbe nascosto o minimizzato dati cruciali sugli effetti avversi riscontrati durante gli studi clinici. Inoltre, si contesta alla compagnia di aver adottato pratiche di marketing aggressive che avrebbero falsato la percezione pubblica riguardo alla sicurezza del vaccino.

La Difesa di Pfizer

In risposta, Pfizer ha dichiarato che le accuse sono infondate e che i loro vaccini sono stati sviluppati seguendo rigorosi protocolli scientifici approvati da enti regolatori globali. La compagnia ha inoltre ribadito il proprio impegno nella trasparenza e nella sicurezza, sottolineando che i benefici dei vaccini superano ampiamente i rischi, come dimostrato da numerosi studi indipendenti.