14 Apr 2009
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Los Angeles, 14 apr. (Apcom) – Il leggendario produttore statunitense di rock Phil Spector, accusato di aver ucciso nel 2003 una ex attrice di serie B nel suo maniero dell’est di Los Angeles, è stato riconosciuto colpevole di omicidio di secondo grado e rischia fino a 18 anni di carcere.
Phil Spector, 69 anni, considerato come uno dei geni del rock grazie alla tecnica di registrazione detta del “muro del suono” che ha messo a punto negli anni 1960 a profitto di artisti come John Lennon, George Harrison, ha accolto il verdetto con un’aria scura.
E’ tuttora libero, sei anni dopo i fatti presunti, grazie al versamento di una cauzione di un milione di dollari. Per l’accusa, Phil Spector ha ucciso il 3 febbraio 2003 una ex attrice di serie B, Lana Clarkson, nel suo maniero, poche ore dopo averla incontrata in un night club dove la donna lavorava come cameriera.
Per la difesa, l’ex attrice di 40 anni, depressa per il fallimento della sua carriera artistica, si è suicidata a casa di Phil Spector.
fonte Afp)
Ard
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