Filadelfia, 9 set. (TMNews) – Dopo la grande paura per la tempesta Irene, adesso la gran parte delle regioni nord-orientali degli Stati Uniti è colpita da piogge violente e inondazioni che sono costate la vita a cinque persone. Le autorità hanno dato l’ordine di evacuazione per 100mila abitanti.
L’allarme è in vigore per gli stati di New York, New Jersey, Pennsylvania, Connecticut, Virginia e Maryland, dove molti fiumi sono usciti dagli argini inondando paesi e fattorie e costringendo anche alla chiusura di alcune autostrade. Circa 100mila persone hanno ricevuto un ordine di evacuazione obbligatorio nella contea di Luzerne, in Pennsylvanie, stato dove si contano almeno tre morti.
Il presidente Obama ha decretato lo stato di emergenza per lo stato di New York, che consente lo sblocco di denaro federale per coordinare gli sforzi con l’obiettivo di “salvare vite e proteggere la salute pubblica”.
Il governatore dello stato di New York, Andrew Cuomo, ha detto di temere gravissime inondazioni in questa regione densamente popolata: “la situazione è spaventosa”, ha detto Cuomo.
Le previsioni meteorologiche non indicano niente di buono all’orizzonte: la tempesta tropicale Nate, ora in Messico, sta raggiungendo il Texas, mentre la tempesta Maria avanza verso le Antille e potrebbe toccare Porto Rico gia domenica. L’uragano Katia, invece, si sta sviluppando più a nord nell’Atlantico e non dovrebbe toccare le coste americane.
(fonte afp)
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