Usa/ Obama riceve Dalai Lama, Pechino protesta – punto

Washington, 16 lug. (TMNews) – Il presidente americano Barack Obama ha ignorato il monito di Pechino e ha ricevuto stamane (questo pomeriggio in Europa) alla Casa Bianca il Dalai Lama, esprimendogli la sua “preoccupazione sincera” riguardo alla questione dei diritti umani in Tibet.

La Casa Bianca aveva organizzato l’incontro con grande discrezione, annunciandolo all’ultimo momento, per non indispettire Pechino. Il Dalai Lama è stato ricevuto nella sala delle Carte, lontano dagli sguardi dei media e dagli scatti dei fotografi, e non nello Studio Ovale, dove tradizionalmente il presidente statunitense riceve i capi di Stato.

Ma la reazione cinese è stata immediata e ha preceduto l’incontro: Pechino ha chiesto a Washington di “annullare la sua decisione di ricevere il Dalai Lama”, sottolineando che, in questo modo, Washington metteva in dubbio la sua integrità territoriale e la sovranità sul Tibet. Fin dall’annuncio della visita, il ministero e l’ambasciata cinese negli Usa hanno “formalmente protestato” contro la decisione del numero uno della Casa Bianca e ingiunto agli Stati Uniti di non “interferire negli affari interni cinesi” e di non fare nulla che fosse suscettibile di “nuocere alle relazioni sino-americane”.

Al termine dell’incontro, durato poco più di 45 minuti, il Premio Nobel per la Pace ha confidato a un giornalista della France Presse: Obama è “il presidente della più grande democrazia e dunque ha naturalmente manifestato la sua preoccupazione per i valori umani elementari, per i diritti umani e per la libertà religiosa”.

Già lo scorso anno, il presidente degli Stati Uniti aveva ricevuto il capo spirituale tibetano, in esilio dal 1959, suscitando la collera di Pechino.

(fonte Afp)

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