Washington, 4 mag. (Ap) – Il Pentagono svela uno dei segreti meglio custoditi della storia: sono 5.113 le testate nucleari a disposizione degli Stati uniti, oltre a “diverse migliaia” di altre testate fuori uso che debbono essere smantellate. La composizione dettagliata delle armi atomiche è stata rivelata in occasione dell’apertura della conferenza quinquennale sul Trattato di non proliferazione nucleare (Tnp) a New York.
E’ la prima volta dal 1962 che gli Usa forniscono precisazioni sulla consistenza del proprio arsenale. Un’iniziativa presa da Washington per dare prova della ferma volontà del presidente Barack Obama di arrivare a un mondo privo di armi nucleari e per indurre altre nazioni, come ad esempio la Cina, a fare altrettanto.
“Crediamo sia nell’interesse della nostra sicurezza nazionale essere il più trasparenti possibile sul programma nucleare degli Stati Uniti”, ha dichiarato il Segretario di stato americano Hillary Rodham Clinton, nel suo discorso di apertura della Conferenza. Un messaggio rivolto principalmente all’Iran, che secondo Washington cela le sue vere ambizioni di dotarsi di un’arma atomica.
La cifra svelata dal Pentagono riguarda le armi nucleari americane operative al settembre 2009 e rappresenta una diminuzione del 75% rispetto al 1989. Comprende le testate a lunga gittata, dette strategiche, e quelle a corta gittata, oltre a quelle semi-operative e di riserva.
Secondo stime indipendenti nel mondo vi sono attualmente più di 22.000 testate nucleari, di cui 8.000 attive, e 2.000 (russe e americane) pronte ad essere utilizzate in assoluta urgenza.
Gli Stati Uniti hanno da poco firmato un nuovo accordo START con la Russia per la riduzione di armi strategiche.
Fcs
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